Champions League: Juventus-Sporting (gruppo D)

Juventus-Sporting è una partita della terza giornata del gruppo D, molto importante per la qualificazione perché si sfidano le due squadre attualmente al secondo posto in classifica con tre punti: approfondimenti tattici, probabili formazioni e pronostici.

JUVENTUS – SPORTING | mercoledì ore 20:45

La vittoria ottenuta nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League con il risultato di due a zero contro l’Olympiacos ha permesso alla Juventus di allungare a ventiquattro il numero di partite consecutive giocate allo Stadium senza sconfitte in campo europeo (quindici vittorie e nove pareggi). L’ultima squadra capace di vincere a Torino è stata il Bayern Monaco nell’aprile del 2013. Prendendo in considerazione tutte le partite ufficiali, incluse quelle del campionato, non si deve invece andare così indietro nel tempo: proprio sabato scorso la Juventus – sconfitta due a uno in rimonta dalla Lazio – ha visto interrompere la serie di risultati positivi in casa che durava dal mese di agosto del 2015, quando fu l’Udinese a passare. Questa sconfitta inaspettata contro la Lazio ha permesso al Napoli primo in classifica in Serie A di aumentare a cinque i punti di vantaggio sulla Juventus, ma a questo punto c’è da chiedersi anche se la sconfitta possa essere un segnale preoccupante in vista della partita che i campioni d’Italia giocheranno contro lo Sporting, di fondamentale importanza per il destino della squadra in Champions League visto che si affrontano in uno scontro diretto le due squadre attualmente a secondo posto in classifica con tre punti a testa.

Una sconfitta si porta dietro sempre qualche strascico polemico, abbassa il morale e fa aumentare il nervosismo, ma negli ultimi anni la Juventus allenata da Allegri ha sempre saputo reagire bene in occasioni di questo tipo. Nella stagione in corso la Juventus ha vinto 3-0 contro il Cagliari dopo avere perso la finale di Supercoppa Italiana contro la Lazio e ha battuto 3-1 il Sassuolo dopo la sconfitta del Camp Nou col Barcellona, in quella passata dopo le sei sconfitte subite ha sempre vinto la partita successiva (è esclusa naturalmente dal conteggio la finale di Cardiff contro il Real Madrid). C’è da aspettarsi una reazione da parte dei bianconeri, che tra l’altro rispetto alla partita contro la Lazio manderanno in campo una formazione più vicina a quella tipo, senza particolari esperimenti tattici. Qualcosina Allegri forse l’ha sbagliata, nella partita contro la Lazio: il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3 sacrificando Dybala – che al contrario di Bentancur, promosso a titolare, non aveva giocato con la sua nazionale – alla lunga non ha ripagato. Proprio i centrocampisti Bentancur, Khedira e Matuidi non hanno trovato la giusta intesa nell’occupazione del campo quando la Lazio recuperava il pallone, e i gol avversari sono nati anche da alcuni errori di posizionamento di questi tre.

Il ritorno dall’infortunio di Pjanic e i rientri nella formazione titolare di Cuadrado e Dybala permetteranno ad Allegri di schierare il 4-2-3-1 nella sua versione classifica, che tante soddisfazioni ha dato a partire dallo scorso mese di febbraio. L’unica forzatura nella formazione che scenderà in campo contro lo Sporting riguarderà la fascia destra di difesa, dove dovrebbe giocare Sturaro, che di solito fa il centrocampista e che Allegri ha reinventato in questo ruolo per via delle assenze di De Sciglio e Howedes infortunati e di Lichtsteiner che non è stato inserito nella lista Uefa.

Lo Sporting è una squadra da non sottovalutare, ha perso una sola partita delle quattordici giocate finora, in casa contro il Barcellona e con un solo gol di scarto. Allo stesso tempo però prima della facile vittoria in coppa sull’Oleiros, non era andatooltre due pareggi consecutivi in campionato contro Moreirense e Porto. L’allenatore è Jorge Jesus, molto preparato a livello tattico, che nella stagione 2013/2014 ha eliminato alla guida del Benfica la Juventus dall’Europa League in semifinale. Lo Sporting gioca con il 4-2-3-1 che avrà però un’interpretazione molto difensiva: i giornali portoghesi hanno riferito di alcune trovate tattiche che ha in mente l’allenatore per contenere in modo particolare la fascia d’attacco sinistra della Juventus, chiedendo una maggiore copertura ad Acuna. A tutti i trequartisti sarà richiesto un grande lavoro in fase di non possesso palla, il problema è però l’attacco: con Doumbia infortunato giocherà Bas Dost, che è bravo a fare salire la squadra ma non ha le caratteristiche per fare delle ripartenze veloci. Prima della vittoria sull’Oleiros inoltre lo Sporting ha segnato appena un gol su quattro partite, mostrando evidenti limiti in zona gol.

La Juventus in formazione tipo e determinata a rifarsi dopo la sconfitta contro la Lazio appare decisamente favorita sullo Sporting, e la vittoria è d’obbligo in ottica qualificazione: anche un pareggio sarebbe estremamente rischioso, visto che nel girone di ritorno giocherà in trasferta contro Sporting e Olympiacos.

Probabili formazioni
JUVENTUS: Buffon; Sturaro, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Matuidi, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.
SPORTING: Rui Patricio; Piccini, Coates, Mathieu, Coentrao (o Jonathan Silva); William Carvalho, Battaglia; Gelson Martins, Bruno Fernandes, Acuna; Bas Dost.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.35, GoldBet)
MULTIGOL CASA 2-4 (1.58, GoldBet)

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