Champions League: Galatasaray-Atletico Madrid e Benfica-Astana (gruppo C)

L’Atletico Madrid affronta una delle più difficili trasferte della Champions League, in Turchia contro il Galatasaray: sono tradizionalmente due delle squadre più “toste” del torneo, anche sotto il profilo tecnico-disciplinare.

GALATASARAY – ATLETICO MADRID | martedì ore 20:45

La conferenza stampa dell’allenatore del Galatasaray prima di questa partita è stata molto interessante: Hamzaoğlu ha parlato della tattica che la sua squadra dovrebbe seguire per cercare di battere l’Atletico Madrid (pressing alto e passaggi veloci), e ha anche detto di conoscere bene la squadra avversaria, anche perché in Turchia in anni recenti c’è sempre stato un diffuso interesse per le partite dell’Atletico, dato che fino all’anno scorso ci giocava uno dei più noti e amati calciatori turchi, Arda Turan, peraltro capitano della nazionale.

Come noto, nonostante la deludente prestazione dell’edizione scorsa (ultimo nel suo gruppo di Champions), il Galatasaray in Europa è una delle squadre più toste da affrontare in trasferta. A questa prima difficile partita di Champions League, l’Atletico Madrid ci arriva subito dopo una brutta sconfitta – 2-1 in casa contro il Barcellona – che ha in parte ridimensionato le ambizioni della squadra allenata da Simeone: non solo per la sconfitta in sé, ma per il fatto che il Barcellona ha dominato quasi tutta la partita, pur senza Messi per tutto il primo tempo. Secondo lo stesso Simeone, si tratta di problemi di integrazione dei nuovi arrivati, operazione che richiede un certo tempo ma che in passato ha già dato frutti: «Appena è arrivato, Koke non era titolare. Appena è tornato dopo gli anni in prestito, Diego Costa non era titolare. Quando Oblak è arrivato, non era titolare. Quando Griezmann è arrivato, non era titolare», ha ricordato Simeone nelle conferenza stampa al termine della partita contro il Barcellona.

È per questo motivo, probabilmente, che non si è ancora visto quell’Atletico che qui al Veggente ci aspettavamo di vedere con una certa impazienza (Griezmann e Jackson Martinez in attacco, Vietto seconda punta: mica male).

Tecnicamente, però, il Galatasaray se la passa peggio: si trova all’ottavo posto in classifica nel campionato turco, e in questa stagione ha finora vinto soltanto una partita su quattro. Hamzaoğlu ha ridimensionato la gravità di questo avvio di stagione, attribuendo gli scarsi risultati a una serie di circostanze sfortunate. Forse c’è di più: il Galatasaray non sembra avere un giocatore in grado di sostituire, sotto il profilo tecnico e atletico, Felipe Melo sulla mediana. Se non altro, sulla trequarti, uno che sta facendo una bella figura è Lukas Podolski, che ha già segnato due gol in quattro partite, più di quanti ne ha segnati in tutta la sua breve, deludente esperienza all’Inter. Potrebbe rappresentare un pericolo per l’Atletico, ma su quella fascia dovrà comunque superare Juanfran, bravissimo nell’uno contro uno (sull’altra fascia mancherà invece Filipe Luis, infortunato: dentro Gámez o Siqueira).

Molto probabilmente sarà una partita giocata prevalentemente a centrocampo, dove Sneijder sarà marcatissimo, così come Podolski, appunto, per evitare che arrivino palle buone a Yılmaz. In questo genere di partita l’Atletico – anche senza Turan – è ancora molto forte, soprattutto quando giocano bene Gabi e Koke, i due centrocampisti della rosa più capaci di trasformare rapidamente le azioni da difensive in offensive.

L’arbitro della partita sarà il polacco Szymon Marciniak, uno dal cartellino facile, quanto meno nelle ultime quattro partite che ha diretto in Europa in cui ha sempre ammonito almeno cinque calciatori. In particolare nell’ultima partita arbitrata nei preliminari di Champions League tra Shakhtar Donetsk e Rapid Vienna ha ammonito 6 calciatori ed espulso l’austriaco Sonnleitner. Viste le caratteristiche di gioco sopra citate di Galatasaray e Atletico Madrid non è da escludere un alto numero di ammoniti in questa partita, e a quota alta si può provare anche con l’espulsione nel corso dei novanta minuti di gioco.

Chi ha un conto con William Hill – che offre ai nuovi registrati un bonus pari al 50% dell’importo della prima scommessa (fino a un massimo di 50€) – può giocare l’accoppiata under 10 corner (meno di 10 calci d’angolo) + over 6 cartellini (almeno sette cartellini durante la partita) a quota 8.00.

Le formazioni ufficiali:
GALATASARAY: Muslera, Balta, Carole, Kaya, Sarıoğlu, Denayer, İnan, Sneijder, Çolak, Podolski, Yılmaz.
ATLETICO MADRID: Oblak, Godín, Siqueira, Juanfran, Giménez, Tiago, Koke, Griezmann, Ñíguez, Martínez, Vietto.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
UNDER (1.57, Eurobet)
ESPULSIONE SI (3.75, William Hill)
UNDER 10 CORNER e OVER 6 CARTELLINI (3.75, William Hill)




BENFICA – ASTANA | martedì ore 20:45

Il Benfica dovrà subito affrontare questa prima partita del girone C di Champions League con grinta e determinazione, perché la vittoria sarà importante – in ottica qualificazione – nella partita sulla carta più facile del gruppo, in casa contro l’Astana. L’Astana è la prima squadra del Kazakistan che è stata capace di qualificarsi alla fase finale della Champions League, e c’è riuscita eliminando nei preliminari Maribor, Hjk e Apoel.

Nelle tre partite dei preliminari di Champions League giocate in trasferta, l’Astana non è però mai riuscita a vincere e ha fatto solo un gol. Il rendimento in trasferta non è simile a quello in casa dove i risultati sono stati migliori, e l’assenza per squalifica dell’attaccante Twumasi – uno veloce e bravo nelle ripartenze – sarà pesante perché non permetterà all’Astana di alleggerire la pressione del Benfica in contropiede.

Il Benfica nel corso dell’estate ha cambiato parecchio, è andato via l’allenatore Jorge Jesus e al suo posto è stato scelto Rui Vitória. Per via dei problemi economici del club inoltre sono state fatte delle cessioni pesanti: Rodrigo, João Cancelo, André Gomes e Lima. In entrata sono state fatte poche operazioni, la maggior parte delle quali in prestito tipo Taarabt e Mitroglu. La fortuna del Benfica è quella di avere parecchi giovani di qualità e di avere comunque confermato l’ossatura della squadra dello scorso anno. L’avvio di campionato è stato infatti positivo, soprattutto in casa dove il Benfica ha vinto tutte e tre le partite giocate segnando ben 13 gol. Il migliore attaccante in questo avvio di stagione è stato il brasiliano Jonas (20 gol nello scorso campionato) che nelle tre partite giocate in casa ha fatto ben 5 gol.

Jonas marcatore è a quota 1.74 su Paddy Power che accredita sul conto un bonus di 5€ dopo il primo deposito + 5€ di bonus ogni settimana da investire sulla Serie A.

Le formazioni ufficiali:
BENFICA: Júlio César, Luisão, Eliseu, Jardel, Semedo, Samaris, Gaitán, Mitroglou, Jonas, Gonçalo Guedes, Talisca.
ASTANA: Erić, Aničić, Ilić, Postnikov, Shomko, Maksimović, Zhukov, Kéthévoama, Cañas, Dzholchiyev, Kabananga.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.20, Eurobet)
JONAS MARCATORE (1.74, Paddy Power)

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