3 cose notevoli sulle partite di martedì

Abbiamo scelto tre momenti che ieri ci sono molto piaciuti, guardando le partite della prima giornata di Champions League 2014-2015. Non i più belli: quelli che noi ci siamo emozionati, e magari pure voi. Evviva la Champions League.

1. Il gol di Tévez e Asamoah

Il primo, nel 2-0 con cui la Juventus ha battuto il Malmö, che poi così scarso non era. Questo gol è frutto di una serie di movimenti talmente perfetti e talmente sincronizzati che non ce la sentiamo di assegnarlo solo a Tévez: lo ha segnato un po’ pure Asamoah, partito da centrocampo praticamente sulla linea di Tévez. Entrambi hanno tagliato in diagonale – uno verso destra l’altro verso sinistra, a disegnare una “X” sul campo – ma il primo a scattare è stato proprio Asamoah. Gran bel lavoro, e chiariamo: al Veggente non ci sono tifosi della Juventus, e se anche ce ne fossero sarebbe irrilevante.

2. La gioia di Klopp per il gol di Immobile

Più bello del primo gol pazzesco del Borussia Dortmund contro l’Arsenal; più bello di quella finta di tacco che ha mandato completamente fuori tempo Koscielny; più bello del tiro in diagonale che ha lasciato Szczesny fermo come un salame. Più bello di tutto questo, ieri sera, è stato il sorriso fiero e l’applauso con cui l’allenatore del Borussia Dortmund Jürgen Klopp ha festeggiato dalla panchina questo capolavoro di Ciro Immobile, e poi il loro abbraccio a fine partita.

3. L’esultanza del giocatore del Ludogorets con il tifoso disabile

E qui c’è poco da spiegare, se sei il centrocampista di una modesta squadra bulgara, entri a venti minuti dalla fine e segni un gol all’Anfield al 91esimo, festeggiando così. Peccato soltanto che poi quelli del Ludogorets l’abbiano persa quando ormai sembrava fatta, e quindi il gol di Daniel Abalo a loro è servito a poco. A noialtri è servito a farci vedere questo gran bel momento.

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