Carla Suarez Navarro – operata ad un gomito poche settimane fa e, dunque, non al top della condizione – ha già rischiato l’eliminazione nel turno precedente, quando ha battuto Galina Voskoboeva tra mille sofferenze, chiudendo con il punteggio di 8-6 al terzo set. Dominika Cibulkova, invece, è stata molto convincente fino a questo momento: ha battuto prima Francesca Schiavone per 6-3 6-4 e poi Stefanie Voegele per 6-0 6-1. Il cammino della slovacca agli Australian Open 2014 proseguirà ancora?
Pur avendo una stazza tutt’altro che imponente, Agnieszka Radwanska è riuscita a raggiungere livelli molto elevati nelle ultime stagioni: ha al suo attivo tredici titoli vinti ed altre cinque finali disputate, la più prestigiosa delle quali è stata quella centrata a Wimbledon nel 2012. In questa edizione degli Australian Open, dopo aver eliminato Yulia Putintseva ed Olga Govortsova, la polacca dovrebbe battere anche Anastasia Pavlyuchenkova, che ha perso tre dei quattro precedenti.
Classe 1993, Sloane Stephens è la grande speranza del tennis statunitense: occupa la posizione numero 13 del ranking WTA e a Melbourne ha già meravigliato dodici mesi fa, quando è riuscita a raggiungere le semifinali, dopo aver eliminato addirittura Serena Williams nei quarti. La ragazza originaria della Florida è partita bene anche quest’anno, battendo Yaroslava Shvedova e Ajla Tomljanovic. Ci sono buone possibilità che Elina Svitolina sia la sua prossima vittima.
Match molto interessante, che mette di fronte due dei giovani tennisti più forti del circuito. Milos Raonic ha già fatto una fugace apparizione tra i top ten, disputato una finale in un Masters 1000 (a Montreal, lo scorso anno) e raggiunto gli ottavi agli Australian Open per due volte. Il canadese potrebbe nuovamente entrare tra i migliori sedici a Melbourne, sfruttando il suo servizio molto potente, che rischia di creare problemi a Grigor Dimitrov.
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