Le altre quattro gare in programma oggi, a partire dalle 18:15 in poi, sono Gabon-Svizzera, Bielorussia-Nuova Zelanda, Brasile-Egitto e Gran Bretagna-Senegal.
Bruno Ecuele Manga, difensore del Lorient e Pierre-Emerick Aubameyang del St Etienne, sono i giocatori di maggiore talento a disposizione del Gabon che all’esordio sfiderà però una nazionale tosta come quella della Svizzera. Gli elvetici, pur senza Shaqiri, non convocato per non compromettere la sua nuova avventura al Bayern Monaco, hanno una squadra più attrezzata. Tra i pali il portiere del Wolfsburg Benaglio, poi gli italiani Daprelà, Morganella, la stellina Xhaka, e in attacco due giocatori dal futuro assicurato come Emeghara del Lorient e Mehmedi della Dinamo Kiev.
Mai sottovalutare la Nuova Zelanda. Per informazioni, chiedere all’Italia campione del mondo che nel 2010 non riuscì a vincere sfiorando anzi la figuraccia. E’ vero, si tratta della nazionale under 23, ma nella categoria rientra uno dei giocatori più pericolosi, l’attaccante Chris Wood del West Bromwich. Al suo fianco ci sarà Kosta Barbarouses, appena tesserato dai greci del Panathinaikos. E poi c’è tutta l’esperienza in difesa di Ryan Nelsen, capitano classe ’77, uno che sa essere incisivo di testa anche nelle aree avversarie. Smeltz, autore di venti reti in nazionale maggiore, è un altro attaccante che rende questa nazionale una squadra a trazione anteriore. La Bielorussia confida nel talento brasiliano Renan Bressan e nell’attaccante Kornilenko, in una squadra comunque attrezzata per raggiungere il secondo posto nel girone. Ma non c’è da mettere la mano sul fuoco, e così per questa sfida sembra giusto puntare sul segno “gol”.
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Per il Brasile, principale candidato alla vittoria finale, questa contro l’Egitto dovrebbe essere una passeggiata. La squadra africana allenata da Hany Ramzy, a parte i fuoriquota, oveero il difensore Fathy, il centrocampista Aboutrika e l’attaccante Motaeb, sembra avere davvero poco materiale a disposizione, sono soltanto due infatti i giocatori in rosa che militano in campionati europei, e cioè l’attaccante Salah del Basilea e il neo-difensore della Fiorentina Hegazy. Niente di trascendentale insomma, e invece il Brasile, che in amichevole con la Gran Bretagna ha dimostrato grande affiatamento, ha Thiago Silva, Marcelo, Sandro, Neymar, Hulk e Leandro Damiao. Basta guardare alla panchina, dove potrebbero sedersi Ganso, Lucas e Pato, per capire la forza dei verdeoro. Se i vari fenomeni sono in giornata, si potrebbe assistere ad una goleada. Si può puntare su risultato esatto ALTRO (una delle due squadre, in questo caso naturalmente il Brasile, deve segnare almeno cinque gol).
Stuart Pearce è stato criticato per non avere convocato Beckham tra i fuori quota. Il ct ha deciso di puntare su Ryan Giggs, Craig Bellamy e Micah Richards, oltre che ai giovani Tom Cleverley, Aaron Ramsey e Daniel Sturridge. Occhio anche all’esterno velocissimo del Tottenham Danny Rose. Una rosa che magari non può puntare dritta alla medaglia d’oro, ma sfruttando anche il fattore campo può andare avanti. Il Senegal ha qualche individualità di spicco, i difensori centrali Abdoulaye Ba (Academica de Coimbra) e Papa Gueye (Metalist Kharkiv), il centrocampista Cheikhou Kouyaté (Anderlecht) e l’attaccante Moussa Konaté (Maccabi Tel Aviv), ma non sembra in grado di mettere il bastone tra le ruote agli avversari.
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