Confederations Cup: Russia-Portogallo e Messico-Nuova Zelanda (mercoledì)

Inizia la seconda giornata della fase a gironi: le ultime notizie, le probabili formazioni e i pronostici per le partite del gruppo A.

RUSSIA – PORTOGALLO | mercoledì ore 17:00

La Russia ha vinto la prima partita del gruppo A al contrario del Portogallo e si ritrova così al primo posto e con due punti di vantaggio in attesa di questo scontro diretto. Se però la Russia ha affrontato la squadra più debole dell’intero torneo ovvero la Nuova Zelanda, il Portogallo è stato raggiunto sul 2-2 solo all’ultimo minuto dal Messico, nazionale ben più competitiva. Questa partita sarà decisamente più difficile per la Russia che comunque ha giocato bene all’esordio e che arriva all’appuntamento forte di quattro risultati utili consecutivi, contro Belgio, Ungheria, Cile e appunto Nuova Zelanda. Il lavoro del commissario tecnico Cherchesov inizia a farsi vedere, questa Russia è diventata una squadra più operaia e più compatta a livello tattico, ma è pur sempre priva dei suoi due calciatori più dotati a livello tecnico (Dzagoev e Kokorin) e dell’attaccante potenzialmente titolare Dzyuba, e di fronte a un avversario competitivo come il Portogallo dovrebbero uscire fuori tutti agli attuali limiti.

La Russia gioca in casa questa Confederations Cup e come già scritto prima della partita d’esordio è la nazionale con più motivazioni in questo torneo, dall’altra parte ci sarà però Cristiano Ronaldo, calciatore che vuole vincere sempre e tutto e che riesce con il suo atteggiamento a funzionare da incitamento per i compagni. In questa partita contro la Russia dovrebbero poi trovare posto nella formazione titolare Bernardo Silva e André Silva che – pagati rispettivamente da Manchester City e Milan 50 e 38 milioni di euro (tutti gli eventuali bonus inclusi) – vogliono mettere in mostra il loro valore in una vetrina di livello internazionale.

Alla Russia andrebbe benissimo anche un pareggio, motivo per cui farà una partita difensiva puntando sulla solidità trovata recentemente grazie al passaggio al modulo 3-5-2: potrebbe essere una partita non ricca di gol, come da tradizione tra queste due squadre (solo tre gol negli ultimi quattro precedenti) ma alla lunga la maggiore qualità tecnica e forza complessiva del Portogallo spinge a credere nel segno “2”. La Russia dopo gli addii di Ignashevich e Berezutskiy non ha avuto dei grandi ricambi a livello difensivo ed è per questo motivo che Cherchesov ha optato per la difesa a tre con un baricentro molto basso. Contro nazionali del calibro del Portogallo però un atteggiamento del genere può servire ad evitare brutte figure, ma per fare risultato servirebbe anche molta fortuna.

Probabili formazioni:
RUSSIA: Akinfeev, Kudryashov, Vasin, Jikia, Zhirkov, Gazinskiy, Glushakov, Golovin, Samedov, Poloz, Smolov.
PORTOGALLO: Rui Patrício, Guerreiro, Pepe, Fonte, Soares, Gomes, William Carvalho, Moutinho, Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo, André Silva.

PROBABILE RISULTATO: 0-2
2 (1.95, GoldBet)
X2 + UNDER 3.5 (1.54, GoldBet)




MESSICO – NUOVA ZELANDA | lunedì ore 20:45

La Nuova Zelanda nella partita di esordio contro la Russia ha messo in mostra tutti i suoi limiti nell’affrontare avversari più competitivi rispetto a quelli che si ritrova ad affrontare di solito nelle partite di qualificazione ai Mondiali, e cioè Fiji, Oman, Myanmar, Isole Salomone e Nuova Caledonia. La Nuova Zelanda a partire dal 2015 ha perso solo cinque partite, ma non vince contro una nazionale europea dal 2010 e quando affronta avversaria anche di medio livello come la Russia soffre terribilmente: sabato è stata dominata per l’intero corso della partita e solo gli errori degli attaccanti avversari e le parate di Marinovic hanno evitato un passivo più pesante. La Nuova Zelanda per avere speranze di qualificazione alle semifinali dovrebbe provare a vincere, ma consapevole della sua debolezza il commissario tecnico inglese Anthony Hudson dovrebbe optare per il solito atteggiamento tattico prudente, sperando nelle poche occasioni in cui si ritroverà ad attaccare la sua squadra nel senso del gol di Wood che gioca in Inghilterra da 8 anni e nell’ultima stagione in Championship ha fatto ben 27 gol con la maglia del Leeds.

Il Messico si è presentato a questa Confederations Cup con tutti i suoi calciatori migliori, cosa che per un motivo o per un altro era capitata raramente nelle passate competizioni. In porta c’è il sopravvalutato Ochoa, un disastro nelle uscite ma abbastanza abile tra i pali, il reparto meno competitivo è la difesa che a parte il neo romanista Hector Moreno ha mostrato la sua fragilità contro il Portogallo. Da centrocampo in su il livello tecnico aumenta: Herrera è un centrocampista dal rendimento assicurato e lo stesso vale per Guardado che pure per i mezzi tecnici a disposizione avrebbe potuto fare di più in carriera. È del resto lo stesso discorso che riguarda Jonathan Dos Santos e Vela. In attacco c’è il Chicharito Hernandez che quando c’è da buttare il pallone in rete si fa trovare sempre pronto e lo ha confermato anche contro il Portogallo. Il Messico dovrebbe schierare la formazione migliore per mettere la partita in discesa già nel primo tempo, per poi amministrarla nella ripresa facendo dei cambi e mettendo in campo forze fresche.

Probabili formazioni:
MESSICO: Ochoa, Layún, Moreno, Reyes, Salcedo, Guardado, Herrera, Jonathan Dos Santos, Chicharito, Jiménez, Vela.
NUOVA ZELANDA: Marinovic, Smith, Durante, Boxall, Wynne, McGlinchey, Thomas, Colvey, Rojas, Wood, Barbarouses.

PROBABILE RISULTATO: 3-0
1/1 PARZIALE/FINALE (1.47, GoldBet)
1-0 PRIMO TEMPO (2.47, GoldBet)
MULTIGOL CASA 2-4 (1.53, GoldBet)
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