Liga: Siviglia-Real Madrid (domenica)

Domenica sera Siviglia e Real Madrid giocheranno contro per la quarta volta in questa stagione, la terza negli ultimi undici giorni: ci sono diverse elementi a sostegno dell’ipotesi di una partita piena di gol e nervi tesi.

SIVIGLIA – REAL MADRID | domenica ore 20:45

Quella giocata da Real Madrid e Siviglia al “Ramón Sánchez-Pizjuán”, giovedì scorso, è stata una delle più belle e avvincenti partite di questa stagione, nel calcio spagnolo. Si giocavano la qualificazione ai quarti di finale di Coppa del Re, anche se non c’era proprio moltissimo da giocare, dato che all’andata il Real al “Bernabeu” aveva vinto 3-0. Anche per questo motivo il Real è sceso in campo con giocatori che quest’anno insieme non si erano ancora mai visti: Morata, Mariano Diaz, Asensio e Lucas Vazquez.

La previsione più condivisa riguardo l’esito scontato della qualificazione è stata subito stravolta dopo neanche dieci minuti. Il terzino destro del Real, Danilo, ha compiuto un goffo autogol che ha fatto gioire tutto il “Sánchez-Pizjuán”, e il Siviglia – con ancora ottanta minuti a disposizione – ha cominciato a crederci. Le speranze si sono nuovamente ridotte quando Asensio, al termine di una strepitosa azione individuale cominciata poco fuori dall’area del Real, ha segnato il gol dell’1-1, che a molti ne ha ricordato uno simile di Gareth Bale (in realtà sono piuttosto diversi, a parte il fatto che si sviluppano sulla stessa fascia).

A quel punto, per qualificarsi, il Siviglia avrebbe dovuto segnare almeno altri quattro gol senza subirne: insomma pareva finita-finita. E invece, dopo neanche cinque minuti dal gol di Asenso, Jovetic – da pochi giorni arrivato in prestito dall’Inter, e da poco entrato in campo al posto di Correa – ha segnato al volo un bel gol in area di rigore. L’umore generale del “Sánchez-Pizjuán” si è di colpo risollevato quando al 77° minuto Iborra ha segnato il gol del 3-1, e al Real hanno cominciato a preoccuparsi: mancavano 13 minuti e al Siviglia ne bastavano altri due. E invece i due gol li ha segnati il Real Madrid, con Sergio Ramos e Benzema, entrato in campo solo nell’ultimo quarto d’ora. E nel giro di pochissimi minuti il rischio di una eliminazione clamorosa e impensabile si è trasformato nell’ennesimo risultato utile per il Real Madrid. Contando anche la stagione scorsa, la squadra allenata da Zidane non perde da quaranta partite.

Ma ad attirare la maggior parte delle analisi e dei commenti del dopo partita, più che il risultato e gli aspetti tecnici, è stato un certo nervosismo latente, emerso poi in modo piuttosto esplicito al momento del gol di Sergio Ramos su calcio di rigore (ha fatto il cucchiaio). Ramos, sportivamente cresciuto nelle giovanili del Siviglia, è stato bersaglio di cori molto fastidiosi e piuttosto offensivi, per quasi tutta la partita, provenienti da una parte dei tifosi del Siviglia. Dopo il gol si è rivolto verso quella parte dello stadio esultando in modo polemico, ma indirizzando contemporaneamente le sue scuse verso le tribune. La partita è finita con otto ammonizioni: tre per il Siviglia e cinque per il Real.

In campionato Real Madrid e Siviglia sono al primo e al secondo posto in classifica, e hanno entrambi bisogno di una vittoria per impedire un avvicinamento del Barcellona (che nel frattempo, battendo 5-0 il Las Palmas sabato pomeriggio, ha ottenuto tre punti e superato il Siviglia di due punti). Il nervosismo diffuso durante le partite di Coppa del Re lascia pensare che, comunque vada la partita, difficilmente l’arbitro riuscirà a “tenerla in mano” senza ricorrere a più di un cartellino.

Nel Real Madrid mancheranno ancora gli infortunati Isco, James Rodriguez e Gareth Bale. Con Benzema e Ronaldo potrebbe giocare di nuovo Lucas Vázquez, che tra tutti i possibili sostituti di Bale – in mancanza di Isco e James Rodriguez – sembra quello più capace di non alterare l’equilibrio tattico della squadra. Marco Asensio sarà comunque a disposizione, pronto a subentrare dalla panchina, all’occorrenza. In difesa, rispetto a giovedì scorso, Danilo dovrebbe lasciare il posto al titolare Carvajal, e Nacho Fernandez lasciare il posto da centrale a Varane.

Nel Siviglia non ci sono assenze rilevanti, escluse quelle con cui Sampaoli sta già facendo i conti da diverse settimane (Krohn-Delhi, Ganso, Tremoulinas, Kiyotake, Joaquin Correa). Rispetto alla formazione schierata giovedì scorso, Vietto potrebbe lasciare il posto a favore di un trequartista in più, verosimilmente Nasri, come nella formazione abituale. E stavolta ci saranno i tre titolari Mariano Ferreira, N’Zonzi e Franco Vazquez.

Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico; Rami, Pareja, Mercado; Escudero, N’Zonzi, Nasri, Mariano; Vazquez, Vitolo, Ben Yedder.
REAL MADRID: Keylor Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Lucas Vazquez, Ronaldo, Benzema.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
GOL (1.44, Bet365 e Betfair)
OVER (1.50, Betfair)
OVER 6,5 CARTELLINI (1.66, Bet365)
ESPULSIONE SÌ (2.60, SNAI)
RIGORE SÌ (2.75, SNAI)




 

Impostazioni privacy