Debutto inaspettato nel box di Sinner: a Londra solo per lui

Nel box del numero 1 del tennis mondiale c’era una new entry del tutto inaspettata: ha debuttato dopo la separazione da Panichi e Badio.

Non sappiamo come Jannik Sinner stia realmente vivendo la separazione da Marco Panichi e da Ulises Badio. In conferenza stampa ha cercato di minimizzare e di fare in modo che il loro allontanamento dal team non diventasse l’argomento del giorno, eppure va da sé che questo addio abbia inciso, e non poco, sugli equilibri dell’entourage.

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Debutto inaspettato nel box di Sinner: a Londra solo per lui (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il numero 1 del mondo, d’altra parte, è rimasto senza due figure cardine dello staff di un tennista, vale a dire il preparatore atletico e il fisioterapista, che non si rimpiazzano certo dall’oggi al domani. Quindi è una vera fortuna che, nelle scorse ore, sia apparso nel suo box un nuovo elemento, una persona che ha raggiunto Londra solo ed esclusivamente per stargli accanto e per fornirgli tutto il supporto di cui necessita nello Slam britannico. Non sarà la stessa cosa, magari, ma di certo è un bene avere qualcuno in più su cui contare.

Quel qualcuno risponde al nome di Riccardo Ceccarelli, un professionista che molti di voi, probabilmente, conosceranno già. Soprattutto chi fa il tifo per Jannik sin dal principio ed è a conoscenza del fatto che il tennista altoatesino ha aderito, già in tempi non sospetti, ad uno speciale programma che lo ha legato in maniera indissolubile alla Formula 1 e ai piloti del Circus.

Chi è la new entry nel box londinese di Sinner

Ceccarelli, infatti, è colui il quale ha fondato Formula Medicine, il centro con sede a Viareggio che si occupa della preparazione mentale degli atleti, partendo dal presupposto che gli stessi debbano sapere come gestire correttamente gli stati d’ansia e di tensioni derivanti dalla competizione.

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Chi è la new entry nel box londinese di Sinner (Instagram) – Ilveggente.it

Sinner ha iniziato a collaborare con Ceccarelli nel 2020, quando era ancora alla corte di Riccardo Piatti, a Bordighera. Affascinato dal metodo scientifico proposto da Ceccarelli, vi si risolve per acquisire gli strumenti necessari a gestire i momenti di difficoltà. E a giudicare da come affronta i punti più caldi dei match, bisogna ammettere che il lavoro, svolto prevalentemente da remoto, abbia dato degli ottimi frutti.

Sarà stato contento, quindi, di vedere arrivare il suo mental coach all’All England Club, avendo lui intuito, almeno presumiamo, che la finale del Roland Garros gli avesse inferto una gran bella botta a livello psicologico. Difficile che lo si possa vedere nel suo box a cadenza regolare, ma chissà che ai Championships non possa essere prezioso al punto da stravolgerne i pronostici.

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