Gratta e Vinci, la fortuna batte la matematica: “Ora deve fare questo”

Gratta e Vinci, la fortuna ha battuto la matematica. Il consiglio che arriva è unico e solo. Ma quanti dubbi ci sono stati fino a pochi giorni fa

Alcune volte nemmeno la matematica riesce a capire come possano succedere le cose. Quella materia molte soluzioni ce le ha in tasca quasi, “basta” solamente capirle. Ebbene, questa volta, la fortuna ha deciso che non c’è niente di matematico. E soprattutto la Guardia di Finanza ha capito che non c’è niente di illegale.

Gratta e Vinci, la fortuna batte la matematica: "Ora deve fare questo"
Doppia vincita, nessuna truffa (AnsaFoto) – Ilveggente.it

La logica, i numeri e tutto il resto alcune volte si devono arrendere all’imprevedibile. Anche se non tutti sono convinti di questa teoria: c’è sempre una spiegazione dietro. Quasi sempre, arrivati a questo punto. Perché quanto successo, appunto, ad un uomo che nello spazio di 20 giorni ha centrato per due volte un Gratta e Vinci milionario non ha niente a che vedere con una cosa diverso rispetto alla fortuna. In questo caso potete tranquillamente usare altri aggettivi (sì, lo abbiamo pensare pure noi). Ma il fatto rimane questo: non c’è stato niente di illegale e anche le forze dell’ordine hanno sbloccato la situazione.

Gratta e Vinci, tutto regolare: 3 milioni in meno di un mese

Il matematico Paolo Canova, in un’intervista rilasciata a Radio24, ha commentato il fatto successo ad un muratore brasiliano di Monzambano che è riuscito per ben due volte nello spazio di pochissimi giorni a vincere 3 milioni di euro con due Gratta e Vinci diversi: uno comprato nel modenese, l’altro sul Garda. Una doppia vincita che ha fatto insospettire tutti. Ma tutti alla fine hanno dovuto alzare le braccia.

Gratta e Vinci, la fortuna batte la matematica: "Ora deve fare questo"
Doppia vincita, nessuna truffa (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“La prima cosa che mi sento di consigliare al signore di Monzambano – ha detto Canova – è di smettere di giocare, subito e per sempre. Da quel poco che si sa di lui era un giocatore tutt’altro che occasionale, anzi, pare acquistasse decine di biglietti alla settimana, un atteggiamento patologico che non ha nulla a che vedere con il concedersi una puntatina ogni tanto pur sapendo che le possibilità di vincita sono bassissime”. Insomma, dopo il doppio colpo è bene lasciare. Impossibile vincere ancora. I numeri dicono questo. Anche se sono già stati smentiti una volta.

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