Sinner sogna Malibù: le fatiche del giovane Jannik

Sinner, è questo a quanto pare il sogno nel cassetto del giovane numero 1 d’Italia. Ma neanche i campioni possono avere tutto…

In campo è glaciale. Ha la straordinaria capacità, peraltro assai rara, di estraniarsi del tutto da ciò che succede attorno a lui. Vede solo la palla, la rete, il suo avversario e le linee del campo, quelle che evita di calpestare con il piede destro per una questione puramente scaramantica.

Sinner sogna Malibù: le fatiche del giovane Jannik
Jannik Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

E se prima un po’ freddo lo era anche dietro le quinte, resta solo il ricordo, oggi, di quel ragazzino timido e impacciato che arrancava davanti alle telecamere e ai microfoni. Jannik Sinner ora è un tennista tutto nuovo. Un campione che dà l’impressione di essere molto sicuro di sé e dei propri mezzi e di essersi sciolto, dunque, come auspicava da tempo il popolo del tennis. Adesso si diverte, prima un po’ meno. Sentiva troppo la pressione e questo, per ovvie ragioni, aveva delle ripercussioni non indifferenti sulla sua immagine.

Per tanto tempo non ha fatto troppa simpatia al pubblico, mettiamola così, ma adesso no. Anzi, ora è l’esatto contrario: questo Sinner mattatore ci piace un sacco ed è anche bello vedere come maturi non solo dal punto di vista tennistico, ma soprattutto come persona. È cresciuto, il giovane Jannik, e adesso ogni volta che impugna il microfono le risate sono praticamente assicurate.

L’autoironia di Sinner conquista il pubblico di Melbourne

Se qualche giorno fa, dopo aver battuto Botic van de Zandschulp, aveva preso in giro il suo supercoach Darren Cahill, nelle scorse ore, archiviata la pratica Jesper de Jong, ha preso un po’ in giro se stesso.

Quando, al termine della seconda partita agli Australian Open, gli è stato fatto notare quanto tangibili fossero i suoi progressi a livello fisico, l’altoatesino ha improvvisato un vero e proprio show tutto da ridere. “Faccio tanta palestra – ha detto Jannik, che non ha mai nascosto quanti faticosi siano questi allenamenti intensivi, davanti al pubblico della Margaret Court Arena – anche se non si vede“. Non si è sbottonato, invece, quando gli è stato chiesto quanti chili di muscoli abbia messo su.

“Questo è un segreto ragazzi – ha ironizzato – Mi piacerebbe avere un fisico tutto muscoli, un fisico alla Baywatch… ma sono abbastanza felice del mio!”. Il pubblico ha adorato la sua autoironia e gli spettatori, infatti, si sono spellati le mani a furia di applaudirlo e di far sentire a Sinner tutto il loro appoggio. E di fargli capire che non ha senso sognare Malibù (cornice delle vicende della cricca di Baywatch, ndr), perché a noi piace già così com’è.

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