Australian Open, furbo è dire poco: gliel’ha fatta a tutti

Australian Open, qualche problema di troppo nella Rod Laver Arena di Melbourne: è stato più astuto di tutti i presenti.

Più volte ci è parso che il suo destino fosse beffardamente simile a quello di Matteo Berrettini. Emma Raducanu, però, a differenza del romano, è finalmente riuscita a tornare in campo dopo uno stop talmente lungo da esserlo costato, a conti fatti, una stagione intera.

Australian Open, furbo è dire poco: gliel'ha fatta a tutti
LaPresse – ilveggente.it

Ha vinto in scioltezza il primo match giocato in quel di Melbourne, superando Shelby Rogers in due set appena. Ha lasciato che la sua avversaria si aggiudicasse solo 5 game, tanto era affamata di vittoria e di rivalsa. Non si può dire però che durante il suo match di esordio agli Australian Open sia filato tutto per il verso giusto, visto e considerato che le cose non sono andata esattamente in questo modo. Un incidente di percorso c’è stato ma non si è trattato, per fortuna, di niente di preoccupante. È stato, anzi, un siparietto tragicomico, protrattosi per qualche minuto, che ha finito con il divertire sia le tenniste in campo che il pubblico. Un po’ meno, invece, la persona incaricata di risolvere il problema che ha interrotto il match.

Mentre la Raducanu cercava di guadagnarsi l’accesso al secondo turno dello Slam australiano, faceva irruzione in campo un ospite indesiderato che ha rubato la scena alle due avversarie che stavano duellando per assicurarsi il posto in palio.

Australian Open, è entrato di soppiatto: ospite indesiderato nell’arena

Non si tratta di un ospite indesiderato umano, quanto piuttosto di un insetto, non meglio identificato, che si è divertito a far perdere un po’ di tempo alla tennista britannica e alla sua rivale statunitense nel bel mezzo del secondo set.

Una creaturina apparentemente indifesa ma per la verità molto astuta, che ha invaso il campo e che sembrava non avere alcuna intenzione di andarsene via. Gliel’ha fatta a tutti, riuscendo ad intrufolarsi nell’arena e portando un po’ di scompiglio. Una raccattapalle ha cercato di catturarla per oltre un minuto, ma ogni volta che si avvicinava, sotto lo sguardo divertito di Emma, l’insetto puntualmente saltellava in un altro punto del campo.

Fino a che, finalmente, non è riuscita a catturarlo, al termine di un’estenuante lotta che è parsa infinita e che ha divertito un po’ tutti. Chissà quanto aveva pagato, per assicurarsi un posto in primissima fila al match d’esordio della Raducanu agli Australian Open!

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