Ferrari, Leclerc senza pace: alto rischio penalità per il GP d’Arabia Saudita

Ferrari, Leclerc senza pace: dopo la rottura in Bahrain è assai alto il rischio di penalità per il prossimo Gran Premio quello in Arabia Saudita
Non sembra esserci pace per Leclerc. Anzi, non ce n’è. Perché dopo la rottura che ha portato al ritiro nel primo appuntamento dello stagione, quello in Bahrain, dove il monegasco purtroppo è tornato dentro ai box in Vespa, potrebbe esserci una penalità di almeno cinque posizioni nel prossimo appuntamento della stagione, quello in programma in Arabia Saudita. E andiamo a vedere perché.
Ferrari, Leclerc senza pace: alto rischio penalità per il GP d'Arabia Saudita
Leclerc dopo il ritiro di domenica scorsa – Ilveggente.it
I primi esami infatti sulla vettura di Charles escludevano dei guasti ma nello spazio di poco tempo è arrivata una sensazione diversa, secondo quanto raccontato dalla Gazzetta dello Sport. Il problema potrebbe essere proprio di natura elettrica. E se si trattasse della centralina allora la penalità sarebbe certa visto che la Ferrari, così come annunciato ufficialmente da parte della FIA attraverso un comunicato stampa, ne ha già cambiata una prima della gara in Bahrain. E il regolamento parla chiaro.

Ferrari, possibile penalità per Leclerc

Sì, perché il regolamento parla chiaro: le scuderie hanno a disposizione nel corso della stagione due centraline. E se una è stata cambiata prima della gara di domenica e quindi non ci sono stati problemi, metterne un’altra significherebbe andare incontro ad una penalità di quelle importanti, che sarebbe di cinque posizioni nella griglia di partenza rispetto al tempo di sabato.
Ferrari, Leclerc senza pace: alto rischio penalità per il GP d'Arabia Saudita
Leclerc, potrebbe prendersi subito una penalità – Ilveggente.it
Insomma, un avvio choc per la Ferrari, un avvio difficile da digerire per Leclerc che sicuramente si aspettava una partenza di stagione diversa anche per quelle che erano state le gare dello scorso anno. Ma già dai primi giri in Bahrain si è capito che le cose non stavano andando per il meglio, soprattutto per quelli che sono stati i tempi della Rossa di Charles, diversi e assai più alti, per quelli che sono i termini della Formula Uno, rispetto a quanto visto lo scorso anno. Insomma, una situazione critica in partenza. E se non si parte con il piede giusto sappiamo benissimo quello che potrebbe succedere dopo.

 

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