Emma Raducanu come Sinner: le hanno guastato la festa

Emma Raducanu e Jannik Sinner, un destino comune per i due giovani tennisti: è successa la stessa identica cosa.

Gli altri non fanno che parlare di questo, di come farà a difendere i punti che ha intascato lo scorso anno ai piedi della Statua della libertà. Ma lei, serena come non mai, quasi serafica se vogliamo, se ne infischia di tutto e di tutti. Come se la cosa le interessasse, sì, ma fino ad un certo punto.

Emma Raducanu
©️LaPresse

Emma Raducanu non dà l’impressione di essersi appigliata troppo al suo status di top ten. Così come, lo ha anche detto più volte, non sente la benché minima pressione in vista dell’appuntamento con gli Us Open 2022. Sarà pure la campionessa uscente, ma non sarà certo questo a condizionare la sua vita.

E così, mentre tutti si affannano a formulare ipotesi circa il suo futuro, lei attende con la massima tranquillità che sia tempo di volare a New York. Sa bene che le chance di bissare il suo successo sono poche, ma è con un problema di tutt’altro tipo che sta facendo i conti in questo momento.

Emma Raducanu, ancora loro: che disdetta

Emma Raducanu
©️LaPresse

Sembra infatti che la bella Emma abbia ben più di una gatta da pelare, in questo momento. A riferirlo è il Daily Telegraph, che ha evidenziato come la tennista britannica sia reduce da qualche acciacco fisico di troppo che potrebbe aver compromesso le prestazioni nell’ultima parte della stagione.

Il quotidiano inglese fa sapere che a Washington “ha subito un ritorno delle vesciche alla mano destra che già l’avevano tormentata agli Australian Open”, cosa che potrebbe avere inciso sulla performance sfoderata ai quarti di finale contro Ljudmila Samsonova e impeditole, dunque, di navigare a vele spiegate verso la semifinale del Citi Open. E la mente non può non vagare al collega Jannik Sinner, che in primavera è stato messo ko dallo stesso problema, ravvisato però al piede, nel momento più cruciale del Masters 1000 di Miami.

Tra mal di costole e fiato corto, vesciche e infortuni di vario genere al piede, non è che la Raducanu se la passi troppo bene, insomma. Diciamo pure, anzi, che alla vigilia di un appuntamento decisivo per il suo ranking le cose non potrebbero proprio andare peggio di così. Fortuna che ha una lunga carriera davanti a sé e che di occasioni per rifarsi non ne avrà una, ma molteplici.

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