Bologna-Torino, Chievo-Atalanta e Parma-Lazio, Serie A (domenica)

Bologna-Torino, Chievo-Atalanta e Parma-Lazio sono le tre partite di Serie A che si giocheranno in contemporanea domenica alle 15.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.

BOLOGNA – TORINO | domenica ore 15:00

Bologna e Torino non hanno iniziato il campionato nel migliore dei modi. Il Bologna si ritrova al momento fuori dalla zona retrocessione grazie alle ultime due vittorie ottenute in casa, ma sul piano del gioco la squadra allenata da Pippo Inzaghi ha messo in mostra delle lacune. Il livello tecnico non è di alto profilo, ambire a qualcosa di più di una tranquilla salvezza sarà molto difficile, anzi per ottenere qualche risultato positivo servirà sempre una grande applicazione sia a livello tattico che nella corsa e nell’aggressività.

Pippo Inzaghi punta soprattutto sulla fase di non possesso palla, quando attacca la sua squadra fa affidamento sulla bravura dell’attaccante Santander nel gioco aereo, con il compito di fare da sponda per gli inserimenti dei centrocampisti. Nel Bologna il calciatore più abile in questo fondamentale è Blerim Dzemaili, che al Torino ha fatto cinque gol in sei presenze, merito di una doppietta e una tripletta. Nel complesso il Bologna deve però migliorare molto nella precisione, solo il 30.9% delle conclusioni del Bologna ha centrato lo specchio della porta, record negativo in percentuale nella Serie A in corso. Una statistica che ha però una motivazione anche tattica: il Bologna spesso forza i tiri dalla distanza per incapacità di arrivare fino all’area di rigore avversaria.

Il Torino grazie alla vittoria ottenuta in extremis contro il Chievo è tornato a sorridere e ha ora una classifica più accettabile. La squadra allenata da Mazzarri non ha però mai entusiasmato, e contro una squadra che punta soprattutto a difendere come il Bologna sarà difficile vedere una bella partita con tanti gol, più probabile un grande tatticismo e tanto pressing a centrocampo e sulle fasce.

Le ultime notizie sulle formazioni

Nel Bologna sarà regolarmente titolare in porta Skorupski, che è guarito da un problema alla mano accusata la scorsa settimana. Ha recuperato da un piccolo problema fisico anche Falcinelli, che però in attacco dovrebbe essere protagonista di una staffetta con Palacio. Figurano tra i convocati anche Helander e Poli, che risolti i rispettivi infortuni dovrebbero tornare a giocare titolari.

Dall’altra parte Mazzarri lancia nella formazione titolare i rientranti Soriano e Iago Falqe Falque: a cedergli il posto dovrebbero essere Rincon, rientrato solo giovedì dagli impegni con la sua nazionale, e Zaza, non al meglio in settimana per un problema a un polpaccio.

Il pronostico

Sarà una partita probabilmente molto equilibrata e combattuta soprattutto a centrocampo: il Torino ha una squadra più forte a livello tecnico e dovrebbe evitare la sconfitta in una partita in cui sarà difficile vedere più di due gol complessivi. Occhio a una statistica molto importante del Torino: dei nove gol fatti finora, otto sono stati segnati nel secondo tempo.

Le probabili formazioni di Bologna-Torino

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mbaye, Poli, Nagy, Dzemaili, Dijks; Palacio, Santander.
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Soriano, Rincon, Meité, Aina; Iago Falque; Belotti

PROBABILE RISULTATO: 1-1

CHIEVO – ATALANTA | domenica ore 15:00

Le quattro sconfitte consecutive del Chievo, ancora fermo a -1 in classifica per via dei tre punti di penalizzazione e dei soli due pareggi conquistati finora, hanno consigliato alla società di correre ai ripari, ingaggiando come nuovo allenatore Ventura al posto di D’Anna. Per Ventura accettare il Chievo dopo la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 con l’Italia è un grande rischio, perché un nuovo fallimento è dietro l’angolo. I calciatori attualmente in squadra nel Chievo possono ambire al massimo alla salvezza. Resta da capire se Ventura sarà in grado di trovare un modulo giusto per esaltare i calciatori della sua squadra. Finora il Chievo ha svolto solo allenamenti a porte chiuse, il nuovo allenatorre sta meditando di usare la difesa a tre anche se per il momento è più probabile l’impiego del 4-3-2-1. Di sicuro c’è da migliorare la fase di non possesso palla: nei cinque maggiori campionati europei, solamente il Fulham (56) e il Frosinone (55) hanno subito più tiri nello specchio del Chievo (53) in questa stagione.

Se il Chievo se la passa malissimo, non si può dire che l’Atalanta stia messa poi tanto meglio: non vince da sette partite di campionato, e non arriva a otto di fila senza successi da marzo del 2016. Sei punti per l’Atalanta dopo le prime otto partite rappresentano inoltre la peggiore partenza dal 2009/10, anno della retrocessione in Serie B. Un rischio di questo tipo non dovrebbe riproporsi, però a questo punto raggiungere la qualificazione all’Europa League delle ultime due stagioni sarà molto complicato. Con la classifica attuale inoltre è vietato parlare d’Europa: c’è da allontanarsi prima di tutto dalla zona retrocessione e ritrovare quella fiducia che sta mancando soprattutto in zona gol. Il problema dell’Atalanta, che continua a giocare bene come negli ultimi due anni, non è la manovra quanto la fase di realizzazione: servirà maggiore incisività in zona gol, e più fortuna in difesa dove pur concedendo pochi tiri in media sta subendo sempre gol.

Le ultime notizie sulle formazioni

L’allenatore del Chievo Ventura ha provato sia il 4-3-1-2 che la difesa a tre. I dubbi sono numerosi, tra le poche sicurezze c’è la titolarità del portiere Sorrentino e quella di Radovanovic a centrocampo. In difesa si candidano a un posto da titolare Depaoli, Rossettini, Bani e Barba, quest’ultimo in ballottaggio con Jaroszynski. Difficile il recupero di Giaccherini, dovrebbe trovare posto sulla trequarti Birsa con Leris e Stepinski schierati in attacco.

Dall’altra parte Gasperini potrà contare sulla formazione tipo, fatta eccezione per Masiello che, infortunato, verrà sostituito da Mancini. I dubbi di formazione riguardano come al solito le fasce e l’attaco: Castagne e Hateboer sono in leggero in vantaggio su Gosens, Pasalic potrebbe soffiare il posto a Rigoni e Ilicic, mentre Zapata è in vantaggio su Barrow.

Il pronostico

A livello statistico l’Atalanta continua ad avere numeri simili a quelli dell’anno passato, a cambiare e non di poco sono stati soltanto i risultati. Sul piano del gioco la squadra di Gasperini non ha nulla da rimproversarsi e se giocherà come sa anche contro il Chievo, più debole e ancora senza una precisa identità tattica, dovrebbe andare incontro all’ennesima sconfitta stagionale.

Le probabili formazioni di Chievo-Atalanta

CHIEVO (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Rossettini, Bani, Barba; N. Rigoni, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Leris, Stepinski.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic; Zapata, Gomez.

PROBABILE RISULTATO: 1-2

PARMA – LAZIO | domenica ore 15:00

I tredici punti totalizzati finora dal Parma rappresentano la migliore partenza dopo otto partite di campionato dalla stagione 2009/10, anche in quell’occasione da squadra neopromossa dalla B. Rispetto alle prime otto giornate dello scorso campionato, la Lazio si trova invece ora con quattro punti in meno (15 contro 19) e 10 gol segnati in meno (11 contro 21).

Basta però leggere le probabili formazioni delle due squadre e anche le statistiche per capire che a partire favorita, nonostante la fiducia sia più dalla parte del Parma, è la Lazio. Un esempio è questo: nonostante la Lazio abbia subito ben 74 tiri meno del Parma, le due squadre hanno incassato finora lo stesso numero di gol in questo campionato (nove). E il Parma ha trovato il gol tre volte con gli ultimi sei tiri provati. Percentuali di realizzazione molto alte e di cui è protagonista anche un calciatore come Gervinho, in passato noto soprattutto per i suoi errori sotto porta.

Le ultime notizie sulle formazioni

Rispetto alla trasferta contro il Genoa, l’allenatore D’Aversa recupera alcuni calciatori importanti. Se non ce la farà a tornare in campo Gervinho, che non è stato nemmeno convocato, è tornato a disposizione Inglese, che giocherà in attacco insieme a Siligardi e Di Gaudio. Il centrocampo non cambierà con Rigoni, Stulac e Barillà titolari in attesa che Grassi torna disponibile. Pochi pure i dubbi in difesa dove da destra a sinistra scenderanno in campo Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo e Gobbi.

Una delle principali delusioni per rendimento di questo avvio di campionato nella Lazio è stato Luis Alberto (senza assist da sei partite), che è in ballottaggio con Correa. Il modulo sarà il solito 3-5-1-1 con Wallace, Acerbi e Radu in difesa. Le fasce saranno affidate a Marusic e Lulic, il centrocampo sarà quello solitamente titolare con Parolo, Leiva e Milinkovic-Savic. In attacco giocherà Immobile, che dopo avere fatto un solo gol nelle prime quattro partite di questo campionato, ne ha realizzati quattro nelle quattro più recenti.

Il pronostico

Il Parma è duro da battere ma la Lazio finora ha sbagliato soprattutto contro le squadre di alta classifica, dimostrando invece di sapere fare valere sempre il suo maggiore tasso tecnico anche nei periodi meno brillanti passati in questo avvio di stagione. La Lazio dovrebbe evitare la sconfitta in una partita in cui sarà probabile vedere almeno due gol complessivi.

Le probabili formazioni di Parma-Lazio

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Barillà; Siligardi, Inglese, Di Gaudio.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto; Immobile.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
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