Champions League: le partite di ritorno del primo turno di qualificazione (mercoledì)

Champions League 2018-2019: mercoledì 18 luglio si giocano le restanti partite di ritorno del primo turno delle qualificazioni alla fase a gironi. In campo, tra le altre, Celtic, Astana, Qarabag e Rosenborg.

Le partite di mercoledì 18 luglio

Restano da giocare ancora sei partite del ritorno del primo turno di qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Se per Celtic-Alashkert e Qarabag-Olimpia Lubiana la qualificazione sembra già decisa, nelle altre quattro partite la situazione è in bilico. E così in Mostar-Spartak Trnava, Sheriff Tiraspol-Torpedo Kutaisi, Rosenborg-Valur Reykjavik e Sutjeska Niksic-Astana potremmo assistere a partite emozionanti con parecchi gol nel secondo tempo, con almeno una delle due squadre in campo costrette a rimontare e a sbilanciarsi.

Sutjeska Niksic-Astana

L’Astana ha vinto la partita di andata come prevedibile, ma lo ha fatto solo col risultato di uno a zero. Nonostante un dominio totale, con ben 9 tiri nello specchio contro uno solo del Sutjeska Niksic, la qualificazione resta in bilico e così l’Astana non potrà fare troppo turn over e schierare la migliore formazione possibile per passare il turno.

L’Astana si è qualificata in Champions League vincendo il campionato del Kazakistan e l’obiettivo è quello di qualificarsi alla fase a gironi per la seconda volta nella sua storia. L’unico precedente risale al 2015 quando è stata sorteggiata con Benfica, Atletico Madrid e Galatasaray, centrando quattro pareggi e due sconfitte. Il campionato kazako è in pieno svolgimento, l’Astana è primo in classifica con 50 punti dopo 20 partite. Per quanto riguarda il calciomercato, l’Astana ha confermato le proprio ambizioni rinforzandosi con gli arrivi del terzino Antonio Rukavina, del centrale Richard, dell’esterno d’attacco Marin Tomasov e del trequartista László Kleinheisler. I migliori calciatori a disposizione dell’allenatore Roman Grygorchuk, in carica dal primo giugno, sono Patrick Twumasi e Dmitri Shomko.

La squadra dello Sutjeska Niksic ha vinto il campionato del Montenegro e arriva alle qualificazioni di Champions League per la terza volta. Finora è stata eliminata due volte su due al primo turno dallo Sheriff collenzionando tre sconfitte e un pareggio.

Per l’Astana sarà una trasferta lunghissima, con più di dieci ore di volo. Questo potrebbe favorire la squadra montenegrina ma alla fine la maggiore qualità tecnica dovrebbe permettere all’Astana di passare il turno.

PROBABILE RISULTATO: 1-1

Qarabag-Olimpia Lubiana

Il Qarabag ha vinto uno a zero in trasferta all’andata e ha così ipotecato il passaggio del turno. La squadra azera, che l’anno scorso ha giocato nello stesso girone della Roma fermando per due volte sul pareggio addirittura l’Atletico Madrid, ha un rendimento ben differente in campo europeo quando gioca in casa, e questo è anche in parte da attribuire alla lunghezza dei viaggi per chi deve spostarsi dall’Europa occidentale verso Baku.

Nel Qarabağ ci sono ben otto calciatori della nazionale dell’Azerbaijan, più l’albanese Agolli, il norvegese Tarik Elyonussi e il nuovo acquisto, portiere islandese Hannes Thór Halldórsson, quello che ha parato il rigore a Messi in Islanda-Argentina del Mondiale 2018.

Per l’Olimpia Lubiana, inferiore sul piano tattico, vista la lunga trasferta si prospetta una giornata difficile.

PROBABILE RISULTATO: 2-0

Rosenborg-Valur Reykjavik

Il Rosenborg ha perso uno a zero la partita di andata contro il Valur Reykjavik, un risultato sempre molto difficile da rimontare. E nonostante il maggiore possesso palla e il maggior numero di occasioni da gol, che il Rosenborg potesse andare incontro a un passo falso era una possibilità poi così remota. La squadra non riesce a raggiungere la fase a gironi di Champions League dall’ormai lontano 2007. Il calcio norvegese è in crisi, e lo si nota anche dai risultati della nazionale. Al contrario il calcio islandese è nel suo periodo di massimo splendore, anche se tutti i calciatori che fanno parte della nazionale giocano all’estero. La migliore squadra dell’Islanda è proprio il Valur Reykjavik in cui giocano però giovani e calciatori per lo più sconosciuti. L’intelligenza tattica e il gioco di squadra potrebbero essere però armi difficili da battere, soprattutto in casi come questo in cui il Rosenborg sarà costretto a fare la partita e a sbilanciarsi contro una squadra chiusa in difesa. Alla lunga il Rosenborg dovrebbe comunque riuscire a fare valere il suo maggiore tasso tecnico e soprattutto nel secondo tempo c’è da aspettarsi una partita movimentata e con gol.

PROBABILE RISULTATO: 3-1

Celtic-Alashkert

Il Celtic ha già ipotecato il passaggio del turno vincendo la partita di andata col risultato di tre a zero. Non era scontato, visto che in trasferta in campo europeo questa squadra scozzese ha spesso sofferto anche avversari deboli come l’Alashkerts. Ora viene il facile: al ritorno, in casa, è molto probabile una nuova vittoria con annessa goleada.

Il Celtic vince ininterrottamente il campionato scozzese dalla stagione 2011/2012 e ha confermato l’allenatore Brendan Rodgers, con cui negli ultimi anni ha migliorato il suo gioco offensivo. Una tattica offensiva che però nello scorso girone di Champions League è costato parecchie imbarcate: 5-0 e 7-1 col Psg, 3-0 con il Bayern Monaco. L’unica vittoria con l’Anderlecht è valsa il terzo posto e il passaggio in Europa League dove è stato eliminato dallo Zenit. La vittoria per uno a zero in casa è stata resa inutile dal 3-0 della partita di ritorno. Finora dei titolari è partito solo Stuart Armstrong, passato al Southampton, ma sono stati confermati Moussa Dembélé e tutti gli altri punti di forza di questa squadra, dal portiere Craig Gordon al terzino Kieran Tierney passando per il capitano Scott Brown.

PROBABILE RISULTATO: 4-0

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