Bayern Monaco-Chelsea, conta il fattore campo?

Una finale persa alle spalle per entrambe, stavolta una tra Bayern Monaco e Chelsea potrà finalmente sorridere. Ma chi conquisterà l’ambita Champions League? I tedeschi hanno dalla loro parte anche il fattore campo, visto che la gara sarà disputata proprio a Monaco di Baviera, all’Allianz Arena.

BAYERN MONACO – CHELSEA | ore 20:45

Un dettaglio di poco conto? Non proprio, perché nella stagione del Bayern Monaco, contraddistinta da molti alti e pochi bassi (praticamente tutte le partite giocate contro il Borussia Dortmund, vera bestia nera, tre sconfitte su tre), una costante c’è stata. In casa, proprio all’Allianz Arena, il Bayern Monaco sa essere inarrestabile. Su 25 partite, Ribery e compagni non hanno vinto in tre sole occasioni, e hanno segnato 68 reti, quasi tre a partita, subendone soltanto 10. Una sola squadra è riuscita a bucare più di una volta Neuer all’Allianz Arena, il Napoli, che ha comunque perso quell’incontro col risultato di 3-2. Se prendiamo poi in esame soltanto le partite di Champions, la statistica addirittura migliora. Perché, incluso il preliminare contro lo Zurigo, il Bayern ha vinto sette partite su sette, segnando 21 reti complessive e subendone soltanto 4. Mai i bavaresi in casa in questa edizione di Champions League hanno segnato meno di due reti. Chelsea avvisato.

Anche i blues in Champions sono andati alla grande a Stamford Bridge, meno quando si è giocato in trasferta. Una sola vittoria, a Lisbona contro il Benfica, per il resto tre pareggi con Valencia, Genk e Barcellona, e due sconfitte con Bayer Leverkusen (2-1) e Napoli (3-1). L’unica costante, quanto meno, è che il Chelsea in questa edizione di Champions ha sempre segnato almeno un gol a partita. Anche in Premier League in trasferta il Chelsea ha vinto poco, solo 6 volte su 19 gare.

TATTICHE E FORMAZIONI
In questa stagione, col nuovo (si fa per dire visto che si è trattato di un ritorno) allenatore Heynckes in panchina, lo schema tattico del Bayern Monaco è stato fin da subito il 4-2-3-1. In porta inamovibile Neuer, finalmente un portiere di spessore dopo i tentativi falliti coi giovani Rensing e Kraft. L’ex Schalke 04 si è rivelato un acquisto azzeccato; ogni tanto qualche indecisione c’è stata, ma nel complesso il suo è stato un rendimento al di sopra della media. Il reparto sulla carta più debole è la difesa. Indiscutibile Lahm, che giocherà a destra, i centrali saranno Boateng (nato terzino) e l’adattato Timoshchuk, che di ruolo farebbe il centrocampista, costretto ad arretrare la sua posizione per via dell’assenza per squalifica di Badstuber. A sinistra nell’ultima fase della stagione Heynckes ha promosso Alaba, giovane di nazionalità austriaca che ha messo in mostra grandi qualità. Anche lui squalificato, ci sarà Contento, che rispetto al compagno ha meno talento ma forse maggiore solidità in fase difensiva. A centrocampo, fuori Luiz Gustavo sempre per motivi disciplinari, ci saranno le geometrie di Schweinsteiger e Kroos. Muller, che non è riuscito a ripetere la fantastica stagione passata, sogna di diventare decisivo proprio nel momento più importanti. Con lui sulla trequarti naturalmente Robben e Ribery sulle fasce, e Mario Gomez al centro. Attenzione all’attaccante tedesco dal cognome spagnolo: è il capocannoniere di Champions e vuole aumentare il suo bottino.

Nel Chelsea di Di Matteo il problema principale è in difesa. Lo stupido cartellino rosso subito contro il Barcellona non permetterà a John Terry di disputare la finale. Se si andrà ai rigori potrebbe essere un vantaggio, visto come calciò quello decisivo col Manchester United nella finale di Champions persa nel 2008. Battute a parte, sarà un’assenza pesantissima perché David Luiz e Cahill rendono di più con al loro fianco una guida carismatica come Terry, in coppia invece sarà difficile trovare la giusta intesa nel tenere alta la linea difensiva. Nelle partite di Premier disputate senza Terry in campo, sono sette in totale, il Chelsea ha vinto solo in due occasioni, subendo dieci gol. Statistiche che parlano da sole sull’importanza di JT. Ripetere il catanaccio stile Camp Nou sarebbe controproducente. Il Bayern soffre se attaccato, quando ha in mano il pallino del gioco è potenzialmente più letale del Barcellona perché ha tanti giocatori abili nell’uno contro uno. A centrocampo Mikel e Lampard (peserà tantissimo l’assenza di Ramires, il migliore nella fase finale della stagione e fondamentale per corsa e agonismo in una squadra altrimenti troppo lenta e compassata), poi sulla trequarti Sturridge, Mata e Kalou alle spalle di Drogba. Con Fernando Torres jolly da pescare eventualmente nella ripresa.


PRONOSTICI
Scritto che il Chelsea ha sempre segnato in Champions, vincendo però in stagione in una sola occasione, e che invece il Bayern all’Allianz ha sempre vinto segnando almeno due reti a partita, il veggente propone il 2-1 come risultato esatto e i segni che ne conseguono: “1”, “gol” e “over”.

Probabili formazioni:
BAYERN MONACO: Neuer, Lahm, Boateng, Timoshchuk, Contento, Schweinsteiger, Kroos, Robben, Müller, Ribery, Gomez.
CHELSEA: Cech, Bosingwa, Cahill, Luiz, Cole, Mikel, Lampard, Sturridge, Mata, Kalou, Drogba.

PRONOSTICI: 1 • [ 1.80, # ] – GOL • [ 1.80, # ] – OVER • [ 1.90, # ] – 2-1 RISULTATO ESATTO • [ 8.00, # ]

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