Champions League: Chelsea-Roma (gruppo C)

Chelsea-Roma è l’unica partita del gruppo C di Champions League in programma mercoledì alle 20.45: le ultime notizie sulle formazioni, gli approfondimenti tattici e i pronostici.

CHELSEA – ROMA | mercoledì ore 20:45

Chelsea e Roma hanno entrambe vinto con lo stesso risultato di 2-1 in trasferta nell’ultimo turno di Champions League, ma lo hanno fatto contro avversarie ben differenti: la Roma ha battuto a Baku il modesto Qarabağ, soffrendo parecchio nel secondo tempo, il Chelsea è invece riuscito nell’impresa di battere nel nuovo stadio “Wanda Metropolitano” l’Atletico Madrid in rimonta, 2-1 con un gol nei minuti di recupero dell’attaccante belga Batshuayi, che ha segnato sei gol nelle ultime sette partite ufficiali tra club e nazionale.

La vittoria in trasferta contro l’Atletico Madrid rappresenta un passo importante verso la qualificazione, visto che il Chelsea arriva a questa terza giornata della fase a gironi a sei punti e con una differenza reti invidiabile, visto che ha battuto 6-0 il Qarabağ nella prima partita giocata a Stamford Bridge. A questo punto una nuova vittoria contro la Roma potrebbe bastare per ipotecare la qualificazione, visto che c’è ancora il jolly rappresentato dall’ultima partita contro gli azeri: alla quota virtuale di 12 punti il Chelsea dovrebbe passare il turno, nel peggiore dei casi da seconda in classifica. Questo ruolino fin qui positivo in Champions League è una prima risposta di Antonio Conte ai detrattori che gli contestano la scarsa competitiva ai tempi della Juventus in campo europeo, il problema però è che al momento la sua squadra sta un po’ pagando gli sforzi del doppio impegno in Premier League, dove le cose non vanno bene come nella scorsa stagione.

Il Chelsea è solo quinto in campionato con un ritardo di nove punti dal Manchester City primo in classifica, contro cui ha perso lo scontro diretto in casa lo scorso 30 settembre, e nell’ultimo turno ha perso addirittura in casa del Crystal Palace, che prima dell’ottava giornata aveva perso sette partite su sette senza mai riuscire a segnare. La squadra di Antonio Conte ha così già perso otto punti nelle partite giocate in casa, già due in più dell’intera trionfale passata stagione. Ogni volta che il Chelsea perde una panchina risaltano poi fuori i rapporti tra l’allenatore italiano e il presidente Abramovich, molto tesi secondo la stampa inglese, che ha più volte ipotizzato già a partire dalla scorsa estate un possibile esonero.

Se il Chelsea non se la passa benissimo in campionato, la Roma non sta messa poi così meglio: dopo cinque vittorie consecutive in tutte le competizioni sabato è arrivata la sconfitta in casa contro il Napoli. Competere per lo Scudetto con nove punti in meno dalla capolista (i giallorossi devono recuperare però una partita) ma avendo già perso due scontri diretti all’Olimpico contro Inter e Napoli non sarà facile, e l’impressione è comunque quella che la squadra sia più debole rispetto all’anno scorso quanto meno nella formazione titolare. La nuova Roma di Di Francesco ha più ricambi di quella di Spalletti e questo dovrebbe bastare per vincere le partite contro le squadre di media o bassa classifica in Italia anche nelle settimane più impegnative con le coppe di mezzo, ma negli scontri diretti contro le “grandi” – in Serie A come in Europa – i giallorossi appaiono più deboli per diversi motivi.

La partenza di Salah ha indebolito la Roma a livello offensivo, soprattutto in determinate situazioni con la squadra in vantaggio: non c’è più la stessa velocità nelle ripartenze e a Dzeko è venuto a mancare un ottimo partner d’attacco, vista l’intesa che c’era tra i due corroborata dal numero di assist che si sono scambiati nella passata stagione. A livello tattico inoltre la Roma fa molta più fatica a sviluppare il gioco: le triangolazioni palla a terra tanto care a Di Francesco ancora non si vedono, Strootman e Nainggolan non riescono ancora ad interpretare al meglio il ruolo di interno di centrocampo e se la Roma continua a segnare con regolarità soprattutto contro le squadre di basso livello è perché ha alcuni calciatori molto forti, al di là degli schemi: basta un lancio lungo di Kolarov, diventato il vero regista della squadra pur giocando da terzino, per la testa di Dzeko, per imbastire occasioni pericolose. A Di Francesco serve tempo per fare migliorare la sua squadra e non va dimenticato che la l’acquisto più costoso nella storia del club, Schick, ancora non si è mai visto in campo per infortunio. Allo stato attuale però la Roma non sembra potere competere con il Chelsea che ha un progetto in fase molto più avanzata, come lo era sabato scorso quello del Napoli, non a caso vincente all’Olimpico.

Il Chelsea ha recuperato Morata dall’infortunio rimediato nella partita contro il Manchester City, ma Conte potrebbe fargli giocare un solo tempo ed è in ballottaggio con Batshuayi che è comunque in gran forma. L’allenatore italiano deve però rinunciare a due calciatori fondamentali nel dare equilibrio alla squadra, come Kanté a centrocampo e Moses sulla fascia. Con i sostituti Fabregas e Zappacosta in campo, il Chelsea sarà più offensivo ma potrebbe pagare qualcosa in fase di non possesso palla e la Roma potrebbe approfittarne per segnare quanto meno un gol, anche perché David Luiz in questa stagione sembra in vena di regali.

Probabili formazioni
CHELSEA: Courtois; Cahill, David Luiz, Azpilicueta; Zappacosta, Fabregas, Bakayoko, Marcos Alonso; Hazard, Pedro; Batshuayi (Morata).
ROMA: Alisson; Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Džeko, Perotti.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1.5 (1.40, GoldBet)
GOL (1.75, GoldBet)

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