Champions League: Maribor-Liverpool e Spartak Mosca-Siviglia (gruppo E)

Maribor-Liverpool e Spartak Mosca-Siviglia sono le partite della terza giornata del gruppo E, finora molto equilibrato: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.

MARIBOR – LIVERPOOL | martedì ore 20:45

Il Liverpool ha vinto una sola delle ultime otto partite ufficiali giocate, e per Klopp iniziano ad arrivare inesorabili le prime critiche. L’allenatore tedesco ha risposto alle voci su un suo eventuale esonero – al momento difficile da ipotizzare – in questo modo: “Se mi dovessero esonerare non penso che ci sarebbero tanti allenatori in grado di fare un lavoro migliore del mio. Non penso di essere perfetto ma è piuttosto difficile trovare opzioni migliori. Penso, come il 98% dei tifosi del Liverpool, che siamo sulla strada giusta per il successo”. A questo punto però il Liverpool è costretto a vincere in casa del Maribor perché altrimenti la qualificazione agli ottavi di finale rischierebbe di complicarsi. E non sarà una passeggiata, perché la squadra slovena difende abbastanza bene soprattutto quando gioca in casa, dove in Champions League inclusi i preliminari ha perso solo una delle ultime undici partite e non ha mai subito più di un gol nelle ultime diciannove.

Il Maribor dovrebbe giocare come nella partita contro il Siviglia con un 4-4-1-1: davanti ai difensori centrali Billong e Rajcevic c’è un mediano di contenimento, Vrhovec, che ha il compito di contenere eventuali incursioni verso l’area di rigore dei centrocampisti avversari. I terzini Milec e Viler avranno compiti quasi esclusivamente difensivi, le ripartenze saranno affidate ai soli Tavares e Ahmedi, mentre i restanti centrocampisti proveranno a fare pressing ma senza superare la linea di centrocampo in fase di non possesso palla per non dare spazi da attaccare ai forti calciatori avversari.

Il Liverpool senza un attaccante di riferimento in area di rigore e senza l’infortunato Mané – il più incisivo in zona gol – potrebbe soffrire a sbloccare la partita. Salah è determinante quando ha spazi da attaccare, ma va in difficoltà contro le squadre chiuse in difesa. Sabato il Manchester United ha giocato una partita ordinata a livello difensivo e il Liverpool su azione è stato pericoloso solo in una occasione, grazie a un inserimento di Emre Can. Le altre occasioni da gol sono arrivate solo da palla inattiva.

Alla lunga la maggiore qualità tecnica del Liverpool dovrebbe prevalere, ma è difficile ipotizzare una goleada da parte dei reds, che in trasferta in Champions League non hanno poi una gran tradizione: sono senza vittorie da sette partite e più in generale in questa competizione è da undici partite che non riescono a mantenere la porta inviolata. Un calciatore decisivo nel Liverpool in questa partita potrebbe essere Coutinho: il Maribor terrà la linea di difesa molto bassa e potrebbe concedere tiri dalla distanza, ai quali potrebbe ricorrere il Liverpool in caso di mancanza di sbocchi nell’area avversaria.

Le probabili formazioni:
MARIBOR: Handanović; Milec, Rajčevič, Šuler/Billong, Viler; Kabha, Vrhovec; Pihler (Bajde), Ahmedi, Bohar; Tavares.
LIVERPOOL: Karius; Alexander-Arnold, Matip, Lovren, Moreno; Oxlade-Chamberlain, Henderson, Milner; Salah, Coutinho, Firmino.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
MULTIGOL OSPITE 1-3 (1.40, GoldBet)
X2 + UNDER 4.5 (1.25, GoldBet)

#

SPARTAK MOSCA – SIVIGLIA | martedì ore 20:45

Il Siviglia primo in classifica nel gruppo E gioca una importante partita in casa dello Spartak Mosca che a quota due punti dopo le prime due partite ha intatte le speranze di passaggio del turno.

Lo Spartak Mosca sta provando a risalire nel proprio campionato, dopo avere faticato per alcune settimane: ha ottenuto tre vittorie e altrettanti pareggi nelle ultime sei giornate, perciò appare finalmente in ripresa, anche se rimane un po’ lontano dagli elevatissimi livelli di rendimento esibiti nella accorsa stagione, conclusa con la conquista del titolo nazionale. Massimo Carrera – allenatore italiano, che ha un passato da vice di Antonio Conte – ha costruito una squadra solida e attenta dal punto di vista tattico, ma non molto spettacolare: in attacco, del resto, sta puntando sull’ex milanista Luiz Adriano, che non è più lo straordinario realizzatore visto all’opera ai tempi dello Shakhtar Donetsk.

Carrera – costretto a fare i conti con le non perfette condizioni di Roman Zobnin, Artem Rebrov, Georgi Tigiev, Jano Ananidze, Lorenzo Melgarejo e Zé Luis – appare intenzionato a schierare una formazione prudente, con tre difensori centrali e cinque centrocampisti, pronti a fare grande densità. L’obiettivo primario sarà quello di bloccare la costruzione del gioco del Siviglia, nel tentativo di limitare i danni – come già accaduto in casa contro il Liverpool, bloccato sull’1-1 – e di rimanere in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.

Il Siviglia ha giocato in campionato sabato scorso, in uno dei campi tradizionalmente più difficili del nord della Spagna: al San Mamés, nei Paesi Baschi, ha perso 1-0 contro l’Athletic Bilbao. Non ha giocato una brutta partita, e anzi ha avuto diverse occasioni per andare in vantaggio e poi per pareggiare (è stato molto bravo soprattutto il portiere avversario, Kepa Arrizabalaga). Il Siviglia ha però decisamente perso la partita sul piano dei contrasti aerei, una delle principali qualità dell’Athletic: i pericoli maggiori per la porta difesa da Sergio Rico sono derivati proprio da prolungamenti di testa e spizzate in area di rigore. A causa della sconfitta a Bilbao il Siviglia ha ceduto la terza posizione in classifica a vantaggio del Real Madrid, e si trova ora in quarta posizione insieme all’Atletico, con sedici punti ottenuti in otto partite.

Bisogna considerare che a Bilbao l’allenatore del Siviglia, Eduardo Berizzo, per ragioni di turnover ha mandato in campo una difesa priva del terzino titolare Sergio Escudero. Sulle fasce hanno giocato Lionel Carole e Sebastien Corchia, che peraltro si sono comportati molto bene. Al centro invece non c’era scelta: a causa delle recenti operazioni subite da Pareja e Carriço per risolvere alcuni infortuni, Simon Kjaer e Clement Lenglet sono gli unici due difensori centrali a disposizione di Berizzo. Peraltro Kjaer è partito ugualmente per Mosca ma le sue condizioni sono da valutare: ha preso un brutto colpo alla tibia destra e la sua partecipazione alla partita di Champions League non è affatto scontata.

Ad aggravare la situazione degli infortuni nel Siviglia c’è quello di Steven N’Zonzi, non convocato: sabato è uscito dal San Mamés dopo soli venti minuti di gioco a causa di una brutta distorsione a una caviglia. Sebbene l’inizio di stagione di N’Zonzi sia stato deludente sotto molti aspetti, è indubbio che la sua assenza rappresenti un ulteriore indebolimento della squadra sul piano della forza fisica e del predominio sulle palle alte.

Spartak Mosca e Siviglia arrivano a questa partita in condizione non ottimali, la maggiore tecnica individuale degli spagnoli potrebbe essere limitata dall’agonismo dei russi che avranno anche il vantaggio del fattore campo.

Probabili formazioni:
SPARTAK MOSCA: Rebrov, Eshchenko, Jikia, Tasci, Bocchetti, Kombarov, Popov, Fernando, Pasalic, Rocha Neves, Luiz Adriano.
SIVIGLIA: Sergio Rico; Mercado, Kjaer, Lenglet, Escudero; Pizarro, Vazquez (o Krohn-Dehli), Banega; Nolito, Correa, Ben Yedder (o Muriel).

PROBABILE RISULTATO: 1-1
X (3.65, Eurobet)
UNDER 3.5 (1.33, Eurobet)
Impostazioni privacy