Champions League: Real Madrid-Roma

Il Real Madrid ha vinto 2-0 la partita di andata giocata allo stadio “Olimpico” e non dovrebbe avere problemi a ottenere la qualificazione ai quarti di finale; però la Roma sta giocando bene, e in questa partita di ritorno quantomeno un gol al “Bernabeu” potrebbe riuscire a segnarlo.

REAL MADRID – ROMA | martedì ore 20:45

Già prima della partita di andata il Real Madrid era nettamente favorito per il passaggio del turno; dopo la vittoria per 2-0 all’Olimpico le possibilità della Roma di qualificarsi ai quarti di finale sono vicino allo zero, tanto che il passaggio del turno del Real Madrid è dato a 1.01 su Bet365 (la quota per il passaggio della Roma è 26.00).

Che partita è stata, all’andata

Il Real Madrid ha vinto 2-0 all’Olimpico, ma il risultato finale non riflette del tutto l’andamento della partita: la Roma avrebbe probabilmente meritato di fare un gol, fermo restando la superiorità del Real Madrid (fosse pure solo per il motivo non secondario di avere Cristiano Ronaldo in squadra).

Roma e Real Madrid hanno giocato la partita di andata con un modulo di gioco che probabilmente confermeranno anche in questa di ritorno: il 4-3-3. La Roma era in campo con quella che attualmente – visto l’infortunio di De Rossi e il momentaneo accantonamento di Dzeko – è la formazione iniziale, quella che ha battuto venerdì scorso la Fiorentina, con la sola eccezione di Vainqueur al posto di Keita. Nel Real Madrid erano assenti Pepe in difesa e Gareth Bale in attacco. Il Real ha cercato fin dai primi minuti di comandare il gioco e c’è riuscito, visto che alla fine la percentuale di possesso palla è stata del 60%. La Roma non si è opposta più di tanto al possesso palla degli avversari, e ha provato a difendere con ordine, facendo un pressing abbastanza organizzato – Perotti provava a coprire le linee di passaggio per Kroos; El Shaarawy e Salah inseguivano i terzini Marcelo e Carvajal; Nainggolan e Pjanic chiudevano su Modric e Isco – e puntando sulle ripartenze.

Il primo tempo è andato molto bene per la Roma: il Real Madrid non è riuscito a tirare in porta ma i romanisti sono stati poco lucidi nella gestione del contropiede, in particolare Salah, che nelle altre recenti partite è stato sempre tra i migliori, e invece contro il Real Madrid ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. I centrali Varane e Sergio Ramos hanno inoltre giocato una partita di ottimo livello – cosa che non capita spessissimo – e hanno sempre rimediato agli errori commessi dal centrocampo in fase di non possesso palla.

Il Real come sta messo?

Il Real Madrid nella gestione Zidane – che ha dovuto fare i conti con una serie comunque rilevanti di infortuni, a cominciare da Bale – è sembrato finora poco organizzato nella fase difensiva, e dopo la partita di andata la situazione nella Liga non è migliorata (ha preso gol da Malaga, Atletico Madrid, Levante e Celta Vigo). Complessivamente, con Zidane in panchina, il Real Madrid su 10 partite di Liga solo in due occasioni ha mantenuto la porta inviolata. Sabato, pur vincendo alla fine 7-1 contro il Celta Vigo, nel primo tempo ha giocato male, e in più occasioni è stato salvato dalle parate di Navas prima di trovare il gol del vantaggio con un colpo di testa di Pepe su azione di calcio d’angolo. Il secondo tempo è stata un’altra partita: il Celta ha mollato completamente, molto presto.

La differenza allo stadio “Olimpico” l’ha fatta Cristiano Ronaldo: il gol bellissimo, e per niente facile, con cui ha sbloccato il punteggio ha rotto l’equilibrio tattico della Roma, che poi ha provato a reagire in modo molto confuso. Pur sfiorando in un paio di occasioni il pareggio, ha lasciato troppi spazi alle ripartenze del Real Madrid che ne ha approfittato segnando il gol del 2-0 con Jesé.

Come potrebbe essere la partita di ritorno

La Roma teoricamente per provare a rimontare il 2-0 subito all’andata dovrebbe fare una partita d’attacco, ma così non sarà. L’allenatore Spalletti è consapevole dei rischi che corre la sua squadra in uno stadio difficile come il “Santiago Bernabeu”, in cui bastano dieci minuti di scarsa concentrazione per subire tre gol (vedi il Celta Vigo, sabato scorso). La Roma in passato – anche con lo stesso Spalletti in panchina – ha fatto delle brutte figure in Europa soprattutto in trasferta, l’ultima proprio in Spagna, al Camp Nou, contro il Barcellona (sconfitta per 6-1). Considerato l’ottimo periodo che sta attraversando la Roma in Serie A – ha vinto le ultime sette partite – e l’estrema difficoltà di superare il turno dopo la sconfitta per 2-0 della partita di andata, per la Roma sarà importante quantomeno non perdere con troppi gol di scarto.

Spalletti imposterà dal punto di vista tattico una partita simile a quella dell’andata, il Real Madrid non si accontenterà del 2-0 dell’andata e giocherà all’attacco, come del resto vogliono i suoi tifosi. Il pubblico del “Bernabeu” è uno dei più esigenti al mondo, e lo ha mostrato ancora una volta negli ultimi tempi, con i cori contro il presidente Florentino Perez durante il derby perso contro l’Atletico Madrid 1-0 la settimana scorsa. Seppure ininfluente ai fini del passaggio del turno, una partita giocata dal Real a ritmi bassi, in questo momento, non sarebbe accettata volentieri dai tifosi. La Roma, pur dovendo recuperare da uno svantaggio, giocherà anche stavolta puntando sul contropiede: gli spazi a disposizione non mancheranno per Salah, Perotti ed El Shaarawy, che però dovranno essere più bravi rispetto all’andata e confermare l’ottimo periodo di forma che hanno invece mostrato in campionato.

Il problema è che la Roma almeno un gol subìto deve metterlo in conto. Di fronte ci sarà Cristiano Ronaldo che – già decisivo nella partita di andata – tra Liga e Champions League quest’anno ha segnato 39 gol in 35 partite.

Le scelte degli allenatori
Rispetto alla formazione con cui venerdì sera ha battuto la Fiorentina, Spalletti non avrà a disposizione il centrale di difesa Rudiger, che verrà sostituito da Zukanovic. Per il resto la formazione sarà molto probabilmente la stessa, con Perotti ancora una volta preferito a Dzeko per il suo lavoro utile in fase di non possesso palla – già messo in pratica nella partita di andata –, per la sua abilità nel farsi trovare tra le linee di difesa e centrocampo avversarie, e per la sua capacità di lanciare in profondità El Shaarawy e Salah. Spalletti in conferenza stampa ha detto che Dzeko potrebbe anche partire titolare, ma le percentuali che giochi Perotti sono al momento maggiori per tutti i motivi sopra esposti.

L’allenatore del Real Madrid Zidane rispetto alla partita di andata recupera Pepe e Bale, che saranno tutti e due titolari. Bale non ha moltissimi minuti nelle gambe: sabato contro il Celta ha fatto il suo ritorno in campo dopo un lungo infortunio entrando solo durante il secondo tempo. Sarà assente per infortunio Benzema; toccherà probabilmente a Cristiano Ronaldo giocare in una posizione più avanzata, con James Rodriguez e Bale sulla trequarti e Isco a centrocampo con Kroos e Modric.

I pronostici

Il “gol” (entrambe le squadre segnano) è a quota 1.61 su Bet365 che #.

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Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas, Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo, Modrić, Kroos, Isco, James, Bale, Ronaldo.
ROMA: Szczęsny, Florenzi, Manolas, Zukanovic, Digne, Keita, Pjanić, Nainggolan, Salah, Perotti, El Shaarawy.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
GOL (1.61, Bet365)
OVER 2.5 (1.44, Bet365)
SALAH MARCATORE (4.00, Bet365)




 

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