Liga: Bilbao-Las Palmas, Deportivo-Villarreal e Valencia-Real Madrid (domenica)

Le analisi, le probabili formazioni e le altre informazioni utili riguardo Athletic Bilbao-Las Palmas, Deportivo La Coruna-Villarreal e Valencia-Real Madrid, altre tre partite della diciottesima giornata del campionato spagnolo.

ATHLETIC BILBAO – LAS PALMAS | domenica ore 18:15

Mercoledì scorso, battendo 1-0 il Celta Vigo pur senza giocare una partita eccezionale, l’Athletic Bilbao ha confermato un’impressione su cui molti osservatori concordano, e cioè che sia una squadra da tenere seriamente in considerazione – per qualità ed esperienza della rosa – per il quarto posto in classifica, al momento distante sei punti. Al Balaídos il gol decisivo è stato segnato da Raul Garcia, che in precedenza aveva anche colpito una traversa: sembrava essere diventata una partita da 0-0, ma Raul Garcia e Aduriz, in ottima “sintonia” fin dall’inizio della stagione, sono stati bravissimi ad approfittare di un erroraccio di Orellana (un retropassaggio troppo corto: il genere di errore che ti costa un gol quasi certo, se giochi con la difesa alta).

In questa stagione l’Athletic Bilbao – che in trasferta ha ottenuto la vittoria solo tre volte – raramente ha imposto il proprio gioca in trasferta: mercoledì è riuscito a vincere difendendo con attenzione e facendo meno del 40% di possesso palla. Non hanno convinto molto gli esterni, un po’ troppo lontani dal gioco: le occasioni più pericolose si sono verificate quando l’azione è stata sviluppata per vie centrali da Raul Garcia e Aduriz, appunto. Al “San Mamés” è leggermente diverso, perché la squadra prende coraggio e i giocatori tendono a prendere più spesso l’iniziativa a centrocampo, anche contro avversari più forti: in casa l’Athletic è riuscito a segnare sempre almeno due gol in quattro delle ultime cinque partite.

Pertanto, nonostante il buon andazzo recente, difficilmente il Las Palmas – che in trasferta non ha ancora mai vinto una partita – riuscirà a venir fuori dal “San Mamés” con un risultato positivo. C’è da dire che mercoledì ha ottenuto un importantissimo risultato per la salvezza: ha battuto 4-1 il Granada, penultimo, su cui ora ha due punti di vantaggio. Ma si trattava di un avversario in grave crisi, che subisce sempre almeno un gol a partita – e spesso almeno due – da cinque giornate a questa parte. Nel Granada mancano i giusti movimenti e le posizioni corrette finanche nelle azioni difensive basilari: il primo gol del Las Palmas, per dire, è arrivato da un’azione sviluppata in area da due soli giocatori contro otto del Granada piazzati. Una cosa del genere non si può dire delle difese sistemate in campo da Valverde, per quanto i titolari dell’Athletic Bilbao non siano comunque di primissima qualità. Mancherà Laporte, squalificato, e Gurpegi da questo punto di vista offre effettivamente qualche sicurezza in meno. Il che non impedisce che il pronostico sulla vittoria finale della partita sia comunque favorevole all’Athletic.

Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; Balenziaga, Gurpegi, Etxeita, De Marcos; San José, Rico; Susaeta, Williams, Raul Garcia; Aduriz.
LAS PALMAS: Varas; Simòn, Aythami, David Garcia, Castellano; Gomez, Wakaso; El Zhar, Tana, Viera; Araujo.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
1 + OVER 1,5 (1.66, Paddy Power)




 

DEPORTIVO LA CORUNA – VILLARREAL | domenica ore 18:15

Difficilmente ad agosto avremmo potuto immaginare che alla diciottesima giornata della Liga Deportivo La Coruna e Villarreal potessero giocarsela per i posti che danno la qualificazione alle competizioni europee della prossima stagione. Se il Villarreal ha già ampiamente mostrato di conoscere quella parte di classifica e quel genere di campi europei, lo stesso discorso non vale per il Deportivo La Coruna, in tempi recenti abituato piuttosto alla lotta per la salvezza. Forse il girone di ritorno non permetterà di mantenere questo passo, anche a causa dei probabili progressi di squadre in ripresa che hanno iniziato male o malissimo (Athletic Bilbao e Siviglia, per esempio), ma resta il fatto che veramente in pochissimi si sarebbero aspettati dal Deportivo una prima parte di stagione positiva a tal punto: sesto posto insieme all’Athletic Bilbao.

Il fatto curioso, e già più volte rilevato, è che il Deportivo ha ottenuto più punti in trasferta (moltissimi: 14, come l’Atletico Madrid), lasciando l’iniziativa agli avversari, di quanti ne abbia ottenuti invece al “Riazor” (13), un campo tradizionalmente molto difficile ma in cui il Deportivo sembra avere maggiori difficoltà, specie quando si tratta di “fare” la partita. Mercoledì scorso, in trasferta a Getafe, il Deportivo ha subìto per lunghi tratti il gioco dell’avversario – che probabilmente meritava qualcosa di più – ma stavolta non ha saputo approfittare delle poche occasioni che si sono presentate nel corso della partita (Lucas Perez non era in serata). In genere invece ha questo genere di abilità.

Del Villarreal per ora si può parlare soltanto bene (per il Napoli il sorteggio dei sedicesimi di Europa League non è stato per niente positivo). Anche nella vittoria di giovedì scorso per 1-0 contro il Valencia, il Villarreal ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra molto ben organizzata e molto più consapevole, rispetto al recente passato, delle grandi potenzialità della propria rosa, ora priva degli infortuni che nella passata stagione hanno fortemente condizionato i risultati del girone di ritorno. È tornato Musacchio, uno dei difensori migliori in circolazione. C’è poi in squadra uno dei trequartisti più interessanti di tutta la Spagna, Denis Suarez, sul quale pare sia già molto interessato il Barcellona.

Nelle recenti partite in trasferta, inoltre, il Villarreal ha mostrato di saper “dosare” le energie e saper sfruttare ogni occasione da gol grazie a un atteggiamento “cinico” da grande squadra che per lunghi tratti della passata stagione gli era mancato, impedendo di fatto quel salto di qualità che avrebbe portato la squadra a competere fino in fondo con Atletico Madrid e Valencia (ma molto, come detto, hanno inciso anche gli infortuni).

Le probabili formazioni:
DEPORTIVO: Lux; Juanfran, Arribas, Sidnei, Navarro; Mosquera, Bergantinos; Luis Alberto, Fajr, Luisinho; Lucas Perez.
VILLARREAL: Areola; Mario Gaspar, Musacchio, Victor Ruiz, Costa; Trigueros, Bruno Soriano, Castillejo, Nahuel; Bakambu, Soldado.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
SEGNA GOL OSPITE SÌ (1.36, Bwin, William Hill e Gazzabet)
X2 + OVER 1,5 (2.05, SNAI)

VALENCIA – REAL MADRID | domenica ore 20:30

Contro la Real Sociedad, mercoledì scorso, il Real Madrid è riuscito a vincere 3-1 ma al termine di una partita piuttosto complicata, e che – a giudicare dai fischi provenienti dagli spalti – non ha soddisfatto il pubblico, sempre meno fiducioso nelle capacità di Benitez di guidare la squadra verso successi rilevanti in questa stagione. Benitez ci ha provato nei giorni scorsi, a “compattare” la squadra, ma lo ha fatto proiettando un avversario immaginario in una presunta “congiura” mediatica contro il Real Madrid: è suonato un po’ grottesco e intempestivo, come tentativo, e comunque poco credibile.

L’impressione, semplificando brutalmente, è che il Real Madrid abbia chiaro di non voler giocare come giocava l’anno scorso, ma allo stesso tempo pare non sapere ancora come vuole giocare. La conseguenza è che molti giocatori, forse non del tutto consapevoli delle richieste dell’allenatore, tendono a occupare le zone del campo a loro più familiari e a riprodurre schemi e giocate che ricordano il “solito” Real. Non si può neanche dar loro la “colpa”, dato che anzi, se non fosse per quelle giocate individuali, il Real Madrid forse avrebbe ancora meno punti di quanti ne ha adesso. Sembra anche essersi fortemente indebolito – in seguito all’indisponibilità di Varane, infortunato – uno dei reparti che nelle prime settimane di questa stagione era sembrato il punto di forza del Real: la difesa. Nacho e Pepe continuano a essere, nonostante l’impegno, una coppia di centrali poco affidabile. La buona notizia per la partita contro il Valencia è che Ramos sarà quasi certamente in campo dall’inizio, mentre è ancora incerto il rientro di Varane.

La storia della “congiura” è parsa ancora più buffa, mercoledì scorso, nella partita contro la Real Sociedad, quando il Real Madrid ha beneficiato nel primo tempo di due calci di rigore molto discutibili: Ronaldo ha calciato fuori il primo e ha fatto gol nel secondo. Ma più di un gol nel primo tempo – anche per via delle eccellenti parate di Rulli – il Real Madrid non è riuscito a segnarlo (il suo modo di giocare è sembrato molto quello mostrato nel deludente 0-0 al “Bernabeu” contro il Malaga). Al quarto minuto del secondo tempo, anzi, la Real Sociedad è riuscita addirittura a pareggiare grazie a un gran gol di destro a giro da parte di Bruma (uno dei migliori della Real Sociedad nelle ultime uscite). C’è voluto un bel sinistro al volo di Ronaldo, a poco più di venti minuti dalla fine, per risistemare una partita che si stava complicando non poco. A legittimare la vittoria è infine arrivato all’88° il primo gol in campionato di Lucas Vazquez, forse uno dei giocatori del Real più apprezzati dal pubblico negli ultimi tempi (poco sopra la sufficienza, invece, la prestazione di James Rodriguez).

Domenica sera al “Mestalla” il Real Madrid avrà probabilmente un’altra partita molto difficile: non perché il Valencia sia in buona forma o in netta ripresa – non lo è – ma perché in casa è un’altra squadra, e perché da quando è arrivato Neville come nuovo allenatore la squadra ha quantomeno guadagnato qualcosa sul piano della “compattezza” e dell’organizzazione in campo, a partire dalla difesa (pare che Neville, con allenamenti a porte chiuse, stia lavorando soprattutto su quella). Nonostante la presenza insolita sia di Alcacer che di Negredo dal primo minuto, in attacco contro il Villarreal il Valencia non ha combinato molto, ma ha rischiato relativamente poco in difesa: se non fosse stato per la gran punizione di Bruno Soriano, la partita sarebbe probabilmente finita 0-0. Forse si è rapidamente reso conto, Neville, che modificare i movimenti nella fase offensiva comporta squilibri tattici che potrebbero causare pericolose “imbarcate” di gol (vedere i due gol subìti in meno di un tempo contro il Getafe due settimane fa). E quindi si sta dedicando preventivamente alla preparazione tattica della fase difensiva.

I dubbi di formazione riguardano entrambe le squadre. Negredo e Alcacer insieme, come detto, non hanno fornito la prestazione che ci si aspettava da loro, e quindi Neville potrebbe decidere di dare spazio dal primo minuto a Santi Mina, che ultimamente è sembrato in buona forma. Dall’altra parte Benitez – consapevole del momento psicologicamente difficile nel Real Madrid – potrebbe scegliere di sacrificare la “fantasia” di James Rodriguez (ultimamente un po’ spento) per dare spazio alla maggiore concretezza di Isco o addirittura alla maggiore copertura offerta da Casemiro. Ad ogni modo, le recenti distrazioni della linea difensiva del Real Madrid lasciano qualche perplessità riguardo la capacità del Real di lasciare il “Mestalla” senza aver comunque subìto almeno un gol.

Le probabili formazioni:
VALENCIA: Domenech; Barragàn, Mustafi, Abdennour, Orbàn; Fuego, Parejo, Andre Gomes; Cancelo, Santi Mina, Alcacer.
REAL MADRID: Navas; Danilo, Pepe, Ramos, Marcelo; Kroos, Modric, Casemiro (o Rodriguez); Bale, Ronaldo, Benzema.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
MULTIGOL 2-4 (1.57, SNAI)
GOL (1.60, SNAI e #)

 

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