Champions League: Atletico Madrid-Benfica e Astana-Galatasaray (gruppo C)

Le probabili formazioni, gli approfondimenti e i pronostici riguardo Atletico Madrid-Benfica e Astana-Galatasaray (l’unica, di questo turno, che si gioca alle 18:00 invece che alle 20:45), le partite del secondo turno del gruppo C della Champions League.

ASTANA – GALATASARAY | mercoledì ore 18:00

Nel 2013, lo Shakhter Karagandy andò vicino a diventare la prima squadra kazaka in grado di partecipare alla fase a gironi della Champions League: batté per 2-0 il Celtic Glasgow nella gara d’andata dei playoff, ma poi venne sconfitto per 3-0 nella partita di ritorno. Di recente, l’impresa solo sfiorata due anni fa dallo Shakhter Karagandy è stata centrata dall’Astana, che in estate ha eliminato Maribor, HJK Helsinki ed APOEL Nicosia, scrivendo una pagina importante della storia calcistica contemporanea.

Contro il Benfica, due settimane fa, l’Astana ha inizialmente giocato bene e ha anche colpito un palo, prima di subire due reti e di chiudere con una sconfitta il proprio match di debutto nel gruppo C. Una formazione così inesperta, del resto, appare destinata a concludere questo girone in ultima posizione, a meno di sorprese clamorose.

Nuovi problemi potrebbero emergere nella sfida con il Galatasaray, che è abituato a giocare la principale competizione europea per club e ha calciatori di livello internazionale come Wesley Sneijder e Lukas Podolski, la cui qualità creerà presumibilmente molti problemi alla difesa avversaria.

Allo stesso tempo però il Galatasaray dovrà fare attenzione all’agonismo e alla voglia di correre dei kazaki, che giocheranno una partita sicuramente difensiva. I turchi dovranno fare a meno di Burak Yılmaz, l’attaccante più prolifico che in Champions League ha fatto 10 gol su 22 partite. Il Galatasaray è senza vittorie in Champions League da nove partite consecutive (7 sconfitte, 2 pareggi) e in trasferta non vince una partita dall’edizione 2012/2013 (7 sconfitte e un pareggio nelle ultime otto partite): il “2” secco è un rischio, meglio coprirsi con la doppia chance.

Le probabili formazioni:
ASTANA: Erić; Aničić, Ilić, Postnikov, Shomko; Dzholchiyev, Maksimović, Cañas, Kéthévoama; Zhukov; Nuserbayev.
GALATASARAY: Muslera; Carole, Denayer, Semih Kaya, Sabri Sarıoğlu; Sneijder, Emre Çolak, Hakan Balta, Selçuk İnan, Podolski; Umut Bulut.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
X2 (1.36, #)




ATLETICO MADRID – BENFICA | mercoledì ore 20:45

Nonostante la cessione di Miranda all’Inter – che insieme a Godin ha formato per quattro stagioni una delle più forti coppie di centrali d’Europa – l’Atletico Madrid ha mostrato, in queste prime settimane della nuova stagione, che il suo punto di forza rimane sempre lo stesso: la solidità difensiva. In sette partite – pur con qualche difficoltà in più rispetto ai recenti inizi di stagione con Simeone allenatore – l’Atletico ha subìto soltanto tre gol, e undici li ha segnati, tra cui due in Turchia nella prima partita della fase a gironi di Champions League. Quella partita contro il Galatasaray, anche per equilibrio della formazione e buona divisione dei ruoli in campo, è stata probabilmente la miglior partite dell’Atletico Madrid in questa stagione finora: Simeone ha messo in campo Vietto, Jackson Martinez e Griezmann, tutti e tre, e tutti e tre si sono “sacrificati” in fase di copertura praticando un pressing molto alto che ha spesso indotto all’errore i giocatori avversari.

È questo il gioco dell’Atletico Madrid, a prescindere dagli interpreti, e probabilmente chi sperava di vedere un calcio diverso grazie agli inserimenti dei due nuovi forti attaccanti, Vietto e Martinez, non resterà soddisfatto alla fine di questa stagione. Al momento, inoltre, sarebbe molto complicato dire chi gioca titolare nell’Atletico dalla trequarti in avanti, a parte Griezmann: di volta in volta, a seconda delle esigenze e della caratteristiche dell’avversario, un gruppetto piuttosto numeroso formato da navigati attaccanti di ruolo (Fernando Torres, Jackson Martinez) e giovanissimi trequartisti e seconde punte (Vietto, Angel Correa, Oliver Torres, Saul Niguez: 20 anni ciascuno) si giocano due posti. Gli inamovibili di centrocampo restano, almeno per adesso, i tre titolari rimasti dalla scorsa stagione dopo la cessione di Arda Turan: Gabi, Tiago e Koke (attualmente infortunato).

Se confermata anche nel resto della stagione, questa tendenza di Simeone a variare la formazione iniziale potrebbe anche rivelarsi un punto di forza, a patto che tutti si mettano a disposizione completa della squadra (e d’altronde chi non lo fa è molto difficile che riesca a giocare, in una squadra allenata da Simeone). All’inizio del secondo tempo della partita persa dall’Atletico sabato scorso per 1-0, in trasferta contro il Villarreal, Simeone – forse anche per necessità di turnover oltre che per ragioni tattiche – ha tolto Jackson Martinez e Gabi per far posto a Fernando Torres e Vietto: in quel momento l’Atletico era in campo con Vietto, Torres e Griezmann, e ha giocato meglio che nel primo tempo, rendendosi pericoloso senza correre troppi rischi. Poi al 65° è entrato anche Correa, e ha giocato ancora meglio.

Al momento Correa è il più in forma e il più veloce del gruppetto di quei giovani di cui parlavamo, ed è una bella storia, dato che è nell’Atletico già dall’estate 2014 ma l’anno scorso non ha mai giocato a causa di una complicata operazione chirurgica necessaria per rimuovere una neoplasia cardiaca. Oggi sta bene: è un po’ piccolo di statura, Correa (174 cm), ma gioca benissimo, altroché. Per questo motivo non è escluso che sia in campo dal primo minuto nella partita contro il Benfica, che pure ha vinto 2-0 la prima partita della fase a gruppi, contro l’Astana, ma probabilmente non ha abbastanza qualità per poter battere l’Atletico Madrid in casa. Barcellona a parte, non ci sono molte squadre in grado di venir via dal Vicente Calderon con un risultato diverso dalla sconfitta: delle ultime 24 partite giocate in casa in competizioni europee, l’Atletico ne ha vinte 21.

Probabilmente Martinez sarà titolare ancora una volta: con la maglia del Porto contro il Benfica ha già segnato tre gol in carriera. Per l’Atletico è una settimana molto importante, anche in funzione del resto della stagione: superato il Benfica, domenica al Vicente Calderon giocherà contro il Real Madrid una partita che – dopo la brutta sconfitta interna contro il Barcellona, nell’altro scontro diretto – dirà se l’Atletico può giocarsi questo campionato con le due grandi oppure no.

Le formazioni ufficiali:
ATLETICO MADRID: Oblak, Godin, Filipe Luis, Juanfran, Gimenez, Tiago, Oliver Torres, Gabi, Correa, J. Martinez, Griezmann.
BENFICA: Júlio César, N. Semedo, Luisão, Jardel, Eliseu, A. Almeida, Samaris, Gonçalo Guedes, Nico Gaitán, Jiménez, Jonas.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.57, Eurobet)
1 + UNDER 4,5 (1.76, Paddy Power)

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