Un nuovo stadio per l’Inter e per il Milan

Il Milan e l’Inter hanno congiuntamente reso noto di aver presentato all’amministrazione comunale di Milano un “progetto di fattibilità tecnico economica” del nuovo stadio di calcio. Della costruzione del nuovo stadio, che dovrebbe comunque sorgere nell’area di San Siro, si parla ormai da tempo. Entrambe le società contano di poter ottenere maggiori benefici e offrire servizi migliori con un nuovo impianto, che comprenderà anche un distretto multifunzionale. Gli investimenti privati previsti, si legge nel comunicato delle società, ammontano a oltre 1,2 miliardi di euro.

Il piano presentato dall’Inter e dal Milan non include indicazioni sulla tecnica o sull’estetica della futura costruzione. Si limita a descrivere in un modello realistico di pianificazione urbanistica quali funzioni potranno essere assolte. Il nuovo stadio conterrà posti a sedere per circa 60 mila spettatori. Secondo l’ipotesi formulata dalle società un grande centro commerciale costruito intorno al nuovo impianto, con aree ricreative e di intrattenimento, permetterà di impiegare oltre 3.500 tra lavoratori e lavoratrici.

Il piano di fattibilità è stato studiato tenendo in conto le disposizioni introdotte dalla legge sugli stadi del 2017. L’Inter e il Milan si faranno carico degli investimenti a fronte della concessione di un diritto di superficie a 90 anni. Nella gara pubblica che assegnerà tale diritto le due società, in quanto proponenti, potranno beneficiare di un diritto di prelazione.

Sia l’Inter che il Milan ritengono l’eventuale ristrutturazione dell’attuale stadio di San Siro un’alternativa impraticabile. Gli svantaggi che ne deriverebbero sono legati, secondo le stime delle due società, a ragioni di sicurezza e al notevole allungamento dei tempi previsti di cantiere a causa della concomitanza degli eventi sportivi.

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