WhatsApp, occhi ai falsi: se lo fai rischi grosso

WhatsApp, attenzione ai falsi: i tentativi degli hacker per accedere alle informazioni degli utenti si fanno sempre più astuti.

I tentativi di hacker e malviventi per accaparrarsi credenziali e dati privati degli utenti si fanno di giorno in giorni più astuti. Anche WhatsApp, l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo, è finita nel mirino dei malintenzionati. Per questo motivo è di fondamentale importanza prestare attenzione ai falsi.

WhatsApp è una delle piattaforme più popolari di sempre, usata da milioni di persone in tutto il mondo quotidianamente. Di conseguenza non sorprende il fatto che i malviventi abbiano puntato gli occhi sul servizio di messaggistica alla ricerca di vittime da raggirare.

I ricercatori di Kaspersky, azienda che si dedica alla sicurezza informatica, negli ultimi mesi hanno messo in guardia gli utenti in merito alle app Android fasulle che, spacciandosi per versioni più appetibili di WhatsApp, riescono ad accedere alle credenziali degli users.

YoWhatsApp ne è un esempio: l’app – di cui spesso appaiono le sponsorizzazioni su piattaforme popolari come SnapTube – offre agli utenti la possibilità di espandere le funzioni già presenti su WhatsApp. Si presenta come una sorta di estensione con diverse funzioni, che consente agli users di personalizzare l’interfaccia, per esempio.

Tuttavia la verità è ben diversa. Quando gli utenti la installano, scaricandola come un APK e non come una qualsiasi altra app del Play Store, le chiavi di accesso di WhatsApp vengono trasferite verso un altro server (controllato dagli hacker).

WhatsApp, le app false che raggirano gli utenti

A constatare tutto ciò ci hanno pensato gli esperti di Kaspersky. Si tratta di un trucco utilizzato dai malviventi per accedere alle credenziali degli utenti e YoWhatsApp non è l’unica piattaforma che funziona in tal modo.

WhatsApp Plus è un’altra app di cui sarebbe meglio diffidare. Si presenta come un aggiornamento di WhatsApp che permette agli utenti di modificare il tema del display nelle chat e inviare documenti di dimensioni e peso maggiore rispetto ai limiti tradizionali.

Ma le promesse non finiscono qui. Oltre a poter usufruire di nuove e simpatiche emoji, gli utenti avrebbero la possibilità di controllare chi visualizza il loro profilo. E, soprattutto, di vedere l’ultimo accesso di ogni contatto (anche quando il proprio viene disattivato).

Insomma, un’app decisamente allettante. Peccato che niente di tutto ciò sia vero: anche WhatsApp Plus, infatti, contiene sofware malevoli che si attivano una volta scaricata la piattaforma.

Come YoWhatsApp, viene pubblicizzata su servizi molto utilizzati dagli utenti come Vidmate. Precisiamo che non tutte le app con estensioni e funzioni ulteriori di WhatsApp nascondono virus, ma è sempre meglio prestare attenzione e affidarsi solamente alle piattaforme ufficiali.