Ajla Tomljanovic finisce nel mirino del tennista ed ex fidanzato Nick Kyrgios: il tweet al veleno è comparso subito dopo l’annuncio.
L’Australia è la grande favorita di questa United Cup. O forse sarebbe meglio dire che lo era, considerando che è stata schiacciata dalla Gran Bretagna in questa prima fase dell’inedita competizione a squadre miste.
Si potrebbe dare la colpa alle aspettative troppo alte, oppure al destino, ma nulla di tutto ciò cambierebbe di una virgola l’epilogo della gara contro i britannici. Alex De Minaur e gli altri atleti in gara non sono riusciti a tenere testa ai loro avversari, complice sicuramente qualche inconveniente di troppo che non ha giovato né alla performance complessiva e né, tanto meno, all’umore generale della squadra padrona di casa.
I guai sono iniziati quando Nick Kyrgios, che avrebbe dovuto essere il pezzo da novanta del team, ha annunciato il suo forfait. Il fatto che non si fosse presentato a Sydney in anticipo, come hanno fatto invece tutti gli altri, aveva già destato qualche sospetto. Ma il tennista aussie, si sa, è un tipo sui generis, ragion per cui nessuno aveva pensato che stesse addirittura valutando l’idea di non presentarsi. Una scelta, la sua, sulla quale avrebbe influito, almeno così dice il diretto interessato, un problema alla caviglia insorto durante il torneo di esibizione al quale ha preso parte a Dubai la scorsa settimana.
I guai, tuttavia, non vengono mai da soli. Tant’è che anche Ajla Tomljanovic, nel bel mezzo dell’esordio dell’Australia contro la Gran Bretagna, ha dovuto dare forfait e lasciare i suoi compagni di squadra in balia dei britannici.
Quello che scrive lascia intendere che il suo ritiro, effettivamente tardivo, abbia irritato e non poco il leader della squadra maschile. “Ero nella stessa barca di tutti gli altri giocatori – aveva infatti detto a proposito della decisione di Kyrgios Lleyton Hewitt, il capitano – non ne sapevo di più. Quindi è stato piuttosto difficile per tutti. Penso che ci sia stata mancanza di comunicazione, perché questi ragazzi non lo sapevano. Per l’intero team è stato piuttosto difficile non sapere cosa stava succedendo nelle ultime 24 ore”. E qualcosa ci dice che la polemica andrà avanti per un bel po’.
Questo contenuto è stato modificato 30 Dicembre 2022 19:09
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