Berrettini, la foto di coppia ufficiale fa il giro dei social

Berrettini, sui social network è successo il finimondo: la foto di coppia ha fatto impazzire tutti quanti.

L’aria britannica gli fa un gran bene. Non è certo un caso che i suoi risultati più brillanti li abbia conseguiti proprio lì, in Inghilterra. Ed è per questo motivo che ci sono buone ragioni per pensare che anche in Laver Cup, ai piedi del Big Ben, il nostro Matteo Berrettini possa fare un figurone.

Non giocherà troppo distante dal Queen’s Club, al cui Atp 500 si è imposto per due anni di fila. E neanche da Wimbledon, dove nel 2021 ha sfiorato l’impresa assicurandosi il titolo di viceré dello Slam più prestigioso di tutta la stagione. Londra, insomma, è per il martello romano una sorta di città adottiva.

Pare tra l’altro che nel regno del neo Re Carlo III se la stia spassando alla grande, il numero 2 d’Italia. La convocazione nel team Europe capitanato da Bjorn Borg ha giovato al suo umore e chissà che questo stato d’animo non possa fare la differenza, negli ultimi tornei ai quali presenzierà da qui a novembre.

Berrettini, la coppia da urlo a spasso per Londra

Con i suoi compagni di squadra sembra esserci un ottimo feeling. In particolare con uno. Lo scatto di coppia che ritrae Matteo Berrettini e Roger Federer a passeggio per la città britannica, tirati a lucido come non mai, ha fatto letteralmente impazzire i social.

Sta rimbalzando da un profilo all’altro e riscuotendo talmente tanti di quei like da essere già diventata la foto più cool della settimana. E magari, questo lo speriamo tutti, sarà anche di buon auspicio, considerando che sarebbe davvero bellissimo se il romano riuscisse a calcare, almeno in parte, le orme dello svizzero.

Vedremo come si evolverà la situazione, ma di certo al momento c’è solo che Matteo prenderà il posto di Roger in Laver Cup nel singolare. Federer ha chiesto a Borg di poter giocare solo il doppio, così da non affaticarsi troppo e da non sovraccaricare il ginocchio, ragion per cui a prendere il suo posto sarà la riserva della squadra. Ossia, appunto, il bel Berrettini.