Sinner, chi l’avrebbe mai detto: la foto lascia a bocca aperta

Sinner, lo scatto circolato sui social network è da non credere: in appena due lustri le cose sono cambiate da così a così.

Secondo i bookmaker solo Carlos Alcaraz e Novak Djokovic hanno più possibilità di farcela. Per il resto, Jannik Sinner non ha rivali. È lui il terzo favorito per la vittoria degli Internazionali BNL d’Italia, il Masters 1000 che ogni anno si gioca nella suggestiva cornice del Foro Italico.

E non solo perché è il numero 1 d’Italia e gode, in quanto tale, del supporto e del tifo sfegatato della maggior parte degli spettatori presenti sugli spalti. I pronostici gli sorridono perché ha iniziato il 2023 in maniera esemplare, agguantando diverse finali e collezionando una lunga serie di vittorie importantissime. Potrebbe essere il momento giusto, quindi, per quel salto di qualità che attendiamo da anni. E centrare l’obiettivo nella città eterna, in casa sua, renderebbe la vittoria ancor più dolce. Non resta che incrociare le dita, allora, e sperare che la parabola ascendente dell’altoatesino possa sfociare in un trionfo nella Capitale.

Anche perché quel campo in terra rossa, incastonato tra le splendide statue che raffigurano sessanta atleti, sarebbe il luogo perfetto per la sua “consacrazione” definitiva. Soprattutto alla luce di una certa foto, arrivata dal passato, che sta circolando in queste ore sui social network e che ha colpito, per ovvie ragioni, tutti i sostenitori del giovane talento di San Candido.

Sinner, un decennio dopo i riflettori sono tutti per lui

Chi segue Sinner sa bene che la sua storia sportiva è stata piuttosto turbolenta. A differenza di molti altri suoi colleghi, il tennis non è stato sempre il suo pallino. Si è cimentato in altre discipline, infatti, prima di capire quanto lo facesse sentir bene il solo impugnare la racchetta.

Ha debuttato nel circuito professionistico all’età di 14 anni, ma la passione per il tennis ha radici ben più lontane. Risale ad esattamente un decennio fa, infatti, lo scatto in questione, tenerissimo, postato da una delle pagine Twitter a lui dedicate, che ha fatto breccia nel cuore dei tifosi. In primo piano c’è un dolcissimo baby Jannik coi capelli color carota, ancora lunghi e non corti come li porta ora. Alle sue spalle c’è invece lui, il mitico campo in terra battuta sul quale oggi si batte come se fosse un gladiatore.

La foto è stata scattata nel 2013 ed è bellissimo pensare che due lustri dopo sia diventato l’eroe del Foro, il numero 1 d’Italia e uno dei campioni più apprezzati dell’intero circuito. E sarebbe ancor più bello se quel campo potesse alzare al cielo, finalmente, il primo trofeo di un Masters 1000, no?