Emma Raducanu, questo spiega tutto: la tennista britannica pagherà a caro prezzo la decisione presa qualche istante fa.
La sua impresa, checché se ne dica, resterà nella storia per tempo immemore. Perché non capiterà certo di frequente che una giovanissima tennista vinca uno Slam partendo nientepopodimeno che dalle qualificazioni. Già, perché quel posto nel main draw, come senz’altro ricorderanno gli appassionati, Emma Raducanu dovette sudarselo.
Sono trascorsi quasi due anni da quel “miracolo”, da quel giorno in cui la bella britannica alzò al cielo la coppa in palio al Flushing Meadows. Peccato solo che a quella vittoria non ne siano seguite delle altre. Che la campionessa dello Us Open 2021 non sia poi riuscita, come noto, a far bene tanto quanto aveva fatto a New York. Cosa che le è costata cara e che continua a pagare tutt’oggi, come se in un certo senso lo dovesse, prima ancora che a se stessa, ai suoi sostenitori. Da quel momento in poi, attaccata da tutti e ovunque, la Raducanu non ha più dormito sonni tranquilli.
Le polemiche non le sono mai scivolate addosso, come spesso ha dato a vedere. Le critiche l’hanno ferita e non avranno giovato, questo è poco ma sicuro, al suo rendimento. Sentirsi in obbligo nei confronti di qualcuno, essere consapevoli delle aspettative che gli altri ripongono in noi, in certe circostanze non aiuta. No, non aiuta neanche un po’. E quello che sta per succedere ne è, purtroppo, la prova evidente.
Aveva stupito, qualche ora fa, il fatto che nel media day di Madrid Emma Raducanu avesse parlato pochissimo. Che avesse usato – ma davvero qualcuno si è preso la briga di contarle? – solo 58 parole per rispondere nonostante i giornalisti l’avessero letteralmente sommersa di domande.
Era ovvio che fosse tesa, ma la sua presenza in sala non suggeriva nulla di quello che sarebbe accaduto di lì a breve. La britannica si è ritirata anche dal Masters 1000 iberico a causa, così pare, di un infortunio al polso. L’ennesimo in una stagione in cui, tra un acciacco e l’altro, ha potuto giocare solo una manciata di volte. Ma non è questa, in ogni caso, la notizia peggiore.
La cosa più grave – ma fortunatamente reversibile, data la sua giovane età – è che in seguito a questo ritiro la Raducanu potrà ufficialmente dire addio alla top 100. All’Open di Spagna avrebbe potuto collezionare qualche punto utile per evitare che accadesse, ma stando così le cose possiamo dire che matematicamente ne è già fuori. Un’altra brutta botta, dunque, per la reginetta dello Us Open, travolta, come tanti altri prima di lei, dalla pressione e dal peso delle aspettative.
Questo contenuto è stato modificato 26 Aprile 2023 17:11
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