Gratta e Vinci, dal sogno alla “delusione”: 6 numeri vincenti e poi…

Gratta e Vinci, dal sogno di una vincita clamorosa alla “delusione” per quello che è stato. Becca 6 numeri vincenti ma poi…

Un poco, o forse anche più di un poco. Ci è rimasto male. Malissimo. Perché beccare tutte e 6 i numeri vincenti del Gratta e Vinci non è una cosa che succede spesso. Anzi, probabilmente non è mai successo. Eppure, la vincita, non è stata quella sognata.

Il fatto è successo a Cosenza, a Montalto Uffugo precisamente, paesino che molto spesso regala, a quanto pare, delle vincita importanti e che molto spesso è andato agli onori della cronaca per questi motivi. Stavolta però non lo ha fatto con le scommesse, come è capitato nello scorso fine settimana, ma con un Gratta e Vinci, uno da 20 euro ed uno dei più amati, vale a dire il Miliardario Maxi, che ha regalato una vincita di 500 euro. Peccato, perché poteva essere sicuramente diversa, visto quello che è successo, così come raccontato da Agimeg.it.

Gratta e Vinci, delusione enorme

Questo tipo di tagliando ha 6 numeri vincenti. E, in questo caso, tra quelli da grattare, sono usciti tutte e sei. E chissà cosa avrà pensato nel momento in cui ha visto uscire i numeri il cliente: ha sognato di portare a casa una somma importante, una di quelle che possono cambiare la vita o che possono aiutare nei mesi a venire. Ma così non è del tutto stato.

Infatti, ogni numero, ripetuto più volte, ha regalato 50euro ogni volta. Per dieci volte. Quindi la vincita portata a casa come spiegato prima è stata di 500 euro. Strano, perché di solito con un solo numero, soprattutto per un tagliando dal valore così alto come quello in questione che si compra per 20 euro, viene data con un solo numero che esce, o al massimo due, oppure con i bonus. Mai prima d’ora, a memoria, era successa una cosa del genere. Contento sì, sicuramente, per la vincita, perché non è facile mai riuscire a portare a casa dei soldi con dei Gratta e Vinci. Ma sicuramente con un poco di amaro in bocca per quello che poteva essere e per quello che non è stato. Ma tant’è, così è andata. E così rimane. Resta il fatto: che è difficile, onestamente, possa ripetersi di nuovo.