Rivoluzione Meta: Facebook e Instagram a pagamento, è giunta l’ora

Rivoluzione Meta: i social network più famosi potrebbero essere al centro di una vera e proprio rivoluzione. Zuckerberg come Elon Musk

I social a pagamento? Potrebbe essere giunta l’ora. Perché il patron di Meta, Mark Zuckerberg, la società che gestisce non solo Whatsapp ma ache Facebook e Instagram avrebbe in mente una vera e propria rivoluzione. Una nuova idea che verrà testata in Australia e Nuova Zelanda.

Che non si dissocia per nulla da quella che ha già avuto Elon Musk con Twitter che prima si è preso gli insulti, ma che poi ha visto sicuramente alzare i profitti della sua azienda: sì, perché se si va a controllare su Twitter adesso sono molti gli account verificati grazie all’abbonamento Twitter Blue, quello che permette di avere quella spunta che molti sognavano ma che mai immaginavano di poter avere che adesso può diventare realtà versando 11 euro al mese. Insomma, un abbonamento vero e proprio che presto potrebbe diventare realtà anche per quanto riguarda Facebook e Instagram. Sì, questo porterà dei vantaggi sicuramente ma sicuramente avere delle pagine con 2mila persone che ti seguono e la spunta blu non è che sia un bel vedere, per nessuno. Ma tant’è, poi ognuno è libero di fare quello che vuole con i suoi soldi anche perché dei vantaggi l’abbonamento ce li ha anche.

Rivoluzione Meta, Facebook e Instagram a pagamento

Allora, la notizia è questa, così come riportato dal sito specializzato in tecnologia The Verge: per avere la spunta blu, quella di verifica dell’account, basterà abbonarsi a Facebook o Instagram. Come detto in Australia e Nuova Zelanda gli utenti potranno testare questo servizio pagando dai 13 ai 16 euro mese.

Che non dà solamente la possibilità di passare da “utenti normali” a “verificati”, ma che permette anche di avere e giustamente pure degli altri vantaggi. Si otterrà un accesso diretto al servizio clienti e più assistenza in caso di furti di identità da parte di altri account. Inoltre si avranno adesivi esclusivi per le Storie e i Reel su Instagram. Insomma, qualcosa di diverso ma niente di ché. Per avere comunque la spunta blu servono alcune cose: oltre i soldi ovviamente anche avere almeno 18 anni e avere soprattutto un minino di attività sui social richiesti. Per il resto poi non dovrebbero esserci particolari problemi nel riuscire ad essere “verificati” dietro congruo pagamento. Ovviamente.