Il bonus destinato agli aspiranti laureandi è finalmente realtà: ecco tutto quello che c’è da sapere per ottenerlo.
Iscrizione a costo zero e sostegno economico costante per tutta la durata del percorso universitario o degli studi presso gli istituti di alta formazione artistica, coreutica e musicale. Sono questi, in buona sostanza, i capisaldi di un bonus tutto nuovo che farà certamente gola a tantissimi italiani.
Il Paese lo ha già ribattezzato con bonus università perché, appunto, garantisce il diritto allo studio universitario a tutti. Anche agli aspiranti laureandi che, trovandosi in una condizione di svantaggio economico, non potrebbero teoricamente frequentare gli atenei perché impossibilitati a pagare le tasse. Ecco spiegato, quindi, perché si tratti di un incentivo dal valore inestimabile, che spalancherà le porte dei campus prima e del mondo del lavoro poi a migliaia e migliaia di giovani italiani.
Non tutti potranno usufruirne, ovviamente. Il bonus in questione sarà destinato solo ed esclusivamente agli studenti e alle studentesse che posseggono dei requisiti economici e di merito ben precisi. In maniera tale, appunto, che il sostegno economico venga fornito solo a chi ne ha effettivamente bisogno perché non è nelle condizioni di affrontare in autonomia le spese legate al percorso di studio universitario o di alta formazione. Vediamo, allora, in quali casi viene erogato l’incentivo e cosa si deve fare per ottenerlo.
Iniziamo col dire che esistono due possibili strade percorribili. Alcune famiglie avranno diritto ad un esonero totale e non dovranno sborsare un solo euro, quindi, per garantire ai propri figli il diritto allo studio universitario.
Rientrano in questa categoria i nuclei il cui reddito Isee sia inferiore alla soglia dei 22mila euro. Si avrà diritto ad un esonero parziale, invece, nel caso in cui il reddito annuale sia compreso tra i 22 e i 30mila euro. In tal caso, la spesa per gli studi universitari oscillerà tra il 10% e l’80% della rata generalmente addebitata. Quanto ai requisiti di merito che permettono di ottenere il bonus università, tutto dipende dal rendimento del laureando.
L’esonero dal pagamento delle tasse sarà confermato anche per il secondo anno nel caso in cui lo stesso abbia conseguito almeno 10 cfu; il numero di crediti richiesto sale a quota 25 per quanto riguarda, invece, il terzo anno di studi. Alcuni atenei, ma non tutti, riconoscono l’esenzione già all’immatricolazione se l’aspirante laureando ha ottenuto 100 o 100 e lode alla maturità. Per ottenere il bonus in questione sarà necessario presentare, prima di farne richiesta, l’Isee e l’Ispe. Lo si può ottenere tramite un Caaf.
Questo contenuto è stato modificato 8 Febbraio 2023 16:34
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