Sakkari-Barthel, Stojanovic-Sramkova, Krunic-Bertens e Copil-Dodig

Tre partite in programma a Gstaad attirano la nostra attenzione: Maria Sakkari, Nina Stojanovic e Aleksandra Krunic sfidano rispettivamente Mona Barthel, Rebecca Sramkova e Kiki Bertens. Ci concentriamo anche su un match valido per il torneo di Umago: quello tra Marius Copil e Ivan Dodig.

Poco più di due mesi fa, agli Internazionali d’Italia, queste due tenniste si sono affrontate nel primo turno delle qualificazioni: il match è stato vinto in modo molto agevole da Mona Barthel, capace di imporsi con il punteggio di 6-2 6-0. La sfida sopracitata è andata in scena sulla terra battuta, stessa superficie che ospiterà l’ormai imminente nuovo confronto, in programma a Gstaad: ci sono buone possibilità che Maria Sakkari subisca un’altra sconfitta di larghe proporzioni.

Entrambe sono nate nel 1996 e si trovano al di fuori delle prime cento posizioni della classifica mondiale, ma i punti di contatto finiscono sostanzialmente qui. Il bilancio dei precedenti è nettamente favorevole a Rebecca Sramkova, uscita vittoriosa da tutti e tre i match in archivio: il primo risale al torneo di Vrnjacka Banja del 2013, mentre i successivi sono stati disputati nel 2016 a Karshi e Biarritz. A Gstaad, nelle prossime ore, la slovacca potrebbe battere Nina Stojanovic ancora una volta.

Come era prevedibile, la stagione sull’erba si è rivelata avara di soddisfazioni per Kiki Bertens, decisamente più a proprio agio sulla terra battuta, superficie sulla quale si gioca a Gstaad, dove l’olandese ha raggiunto la finale nella scorsa stagione, compiendo un ottimo cammino e fermandosi soltanto di fronte a Viktorija Golubic. Bertens dovrebbe brillare anche in questa edizione del torneo svizzero: il match di primo turno contro Aleksandra Krunic non appare troppo complicato.

Poche settimane fa, guai fisici hanno impedito a Ivan Dodig di sfidare Vasek Pospisil in un match valido per le qualificazioni al tabellone principale del torneo di Eastbourne. Il croato non è più giovanissimo e si sta concentrando più sul doppio che sul singolare, specialità in cui potrebbe trovarsi in seria difficoltà a Umago, dove rischia di non riuscire a sfruttare la wild card concessagli dal organizzatori. Marius Copil sembra pronto ad approfittare degli attuali problemi del proprio avversario.