Roland Garros: Ostapenko-Halep

Spazio alla finale del singolare femminile: Jelena Ostapenko contende il titolo a Simona Halep.

Proprio nel giorno in cui ha compiuto vent’anni, Jelena Ostapenko si è qualificata per una finale di una prova dello Slam per la prima volta in carriera. La lettone si è imposta su Timea Bacsinszky, dando continuità ai successi ottenuti ai danni di Louisa Chirico, Monica Puig, Lesia Tsurenko, Samantha Stosur e Caroline Wozniacki, l’avversaria che l’ha messa maggiormente in difficoltà in questa edizione del Roland Garros: la danese è partita addirittura in vantaggio per 5-0 e si è aggiudicata il set d’apertura, ma poi ha ceduto alla distanza. Sempre nei quarti, Simona Halep è riemersa da una situazione ancor più complicata: era addirittura sotto per 6-3 5-1 contro Elina Svitolina, alla quale ha annullato un match point nel tie-break del secondo set, prima di dominare il parziale decisivo, nel corso del quale l’ucraina è ovviamente crollata dal punto di vista psicologico. Chissà che quell’incredibile rimonta non rappresenti un segno del destino: Halep, peraltro, ha raggiunto l’atto conclusivo sulla terra battuta parigina anche nel 2014, quando si è fermata soltanto di fronte a Maria Sharapova, non senza impegnarla in modo severo. Il fatto di aver già disputato una finale in questo prestigioso torneo potrebbe aiutare la rumena, più esperta della propria avversaria, la cui totale disabitudine a disputare sfide così importanti rappresenta un elemento da non trascurare. Halep, inoltre, ha una motivazione supplementare: in caso di successo, diventerebbe la nuova numero uno del mondo.