ATP Indian Wells: Goffin-Cuevas, Nadal-Federer, Wawrinka-Nishioka e Monfils-Thiem

Rafael Nadal e Roger Federer, protagonisti di una delle più belle rivalità della storia dello sport, si apprestano ad affrontarsi per la trentaseiesima volta. Analizziamo questa e altre tre interessanti partite.

Fabio Fognini ha perso nuovamente una buonissima opportunità: dopo aver ottenuto un bel successo contro Jo-Wilfried Tsonga, non si è confermato e ha finito per subire una netta sconfitta per mano di Pablo Cuevas. L’uruguaiano ha approfittato dell’ennesima giornata negativa del tennista italiano e si è qualificato per gli ottavi di finale del torneo di Indian Wells, ma presumibilmente non riuscirà ad andare oltre, perché adesso è atteso da un complicato match contro David Goffin, giocatore molto solido e intelligente dal punto di vista tattico.

Il trentaseiesimo atto di una delle più belle rivalità della storia dello sport sta per andare in scena. Rafael Nadal è in vantaggio per 23-12 nel bilancio dei precedenti, ma ha perso l’ultima sfida, disputata nello scorso mese di gennaio, in occasione della finale degli Australian Open. Bisogna anche dire, però, che la sfida appena citata è stata disputata su una superficie più rapida rispetto a quella di Indian Wells, sulla quale Federer potrebbe dunque avere maggiori problemi. Lo svizzero avrebbe bisogno di giocare pochi scambi lunghi e di non sprecare troppe energie, perciò cercherà una partenza lanciata, ma Nadal lo costringerà presumibilmente a rimanere in campo per molto tempo.

Pochi giorni fa, Yoshihito Nishioka non pensava minimamente di poter superare tre turni a Indian Wells: era stato battuto nelle qualificazioni da Elias Ymer, ma poi è stato ripescato in qualità di lucky loser, ha curiosamente sfidato di nuovo lo svedese – stavolta battendolo – e si è aggiudicato anche le successive sfide contro Ivo Karlovic e Tomas Berdych, raggiungendo un traguardo clamoroso. Stan Wawrinka – numero 3 del mondo, nonché vincitore degli Australian Open 2014, del Roland Garros 2015 e degli US Open 2016 – dovrebbe fermare la corsa del giapponese.

Dominic Thiem è uscito vittorioso da tutti e due i precedenti in archivio, giocati nel 2015 a Umago e nel 2016 alle ATP Finals di Londra, ma in entrambi i casi ha concesso un set al proprio avversario e ha quindi dovuto faticare per giungere al successo. Pur partendo favorito anche in vista del prossimo confronto, insomma, l’austriaco – giovane tennista molto talentuoso, il cui unico vero difetto risiede forse nell’abitudine a disputare troppi tornei – dovrà stare attento ancora una volta al gioco spettacolare di Gael Monfils.