Il sabato della ventisettesima giornata di Liga spagnola comincia con la partita tra il Valencia, sconfitto 3-0 dall'Atletico la settimana scorsa, e lo Sporting Gijón, penultimo e da poco sconfitto da una diretta rivale nella competizione per non retrocedere.
Il sabato della ventisettesima giornata di Liga spagnola comincia con la partita tra il Valencia, sconfitto 3-0 dall’Atletico la settimana scorsa, e lo Sporting Gijón, penultimo e da poco sconfitto da una diretta rivale nella competizione per non retrocedere.
Il Valencia viene da un 3-0 subìto al “Vicente Calderon”. Che perdesse in trasferta contro l’Atletico Madrid ci può stare, ma il risultato – per come la partita si è sviluppata – è forse persino generoso verso il Valencia. In vantaggio già al decimo minuto con un gol di Griezmann, bravissimo a muoversi senza palla tra le linea di centrali del Valencia, l’Atletico ha praticamente attaccato dall’inizio alla fine della partita (18 tiri contro 6 del Valencia). Del Valencia si salva soltanto Zaza, che pur senza avere occasioni per far gol ha mostrato ancora una volta tanto impegno e spirito di sacrificio, qualità più evanescenti , per esempio,nei suoi compagni Orellana e Munir.
Ma ancora più preoccupanti sono stati una serie di errori in fase di possesso palla, come nel Valencia si erano visti per tutta la stagione ma ultimamente un po’ meno. Garay e Mangala continua a essere la coppia di centrali preferibile, ma trova ancora qualche difficoltà contro avversari molto veloci e bravi a muoversi senza palla tra le linee. La partita di sabato mattina, contro lo Sporting Gijón, da questo punto di vista dovrebbe essere meno impegnativa, non fosse altro che il Valencia la giocherà al “Mestalla”, dove recentemente la partecipazione del pubblico – specialmente in seguito alla vittoria contro il Real Madrid – è sembrata quella dei tempi migliori. Ci sarà però da fare attenzione a centrocampo, dove mancherà per squalifica Enzo Pérez: nelle ultime settimane si è dimostrato, per impegno e costanza, un giocatore più affidabile delle alternative a disposizione di Voro (meglio di Mario Suarez, per esempio).
Lo Sporting se la passa malissimo: ha perso tre delle ultime quattro partite, tra cui l’ultima in casa contro il Deportivo La Coruna, importantissima sotto l’aspetto della competizione per non retrocedere. Ora lo Sporting è penultimo con due punti in meno del Granada ma ben sette in meno del Deportivo, terzultimo. La salvezza comincia a diventare un obiettivo difficilmente raggiungibile. In difesa mancherà il centrale titolare Amorebieta, a causa di un dolore a un fianco.
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Questo contenuto è stato modificato 11 Marzo 2017 07:15
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