Coppa d’Olanda: Utrecht-Cambuur e AZ Alkmaar-Heerenveen (mercoledì)

La competizione è giunta ai quarti di finale. Analizziamo tutte e due le partite in programma mercoledì.

Una scelta importante, nel segno della continuità. L’Utrecht ha appena prolungato il contratto del proprio allenatore, Erik Ten Hag, che nella scorsa stagione ha guidato la squadra verso la finale della Coppa d’Olanda, persa in modo onorevole contro un club blasonato come il Feyenoord. Arrivare in fondo alla competizione anche quest’anno rappresenta un obiettivo non impossibile da raggiungere: capitan Willem Janssen e compagni, abituati a giocare un bel calcio, sono approdati ai quarti e si apprestano a disputare un match alla loro portata. Il Cambuur milita in Eerste Divisie, l’equivalente della nostra Serie B: dopo la retrocessione della scorsa primavera, sta provando a risalire in massima serie, ma deve lottare con molti rivali per raggiungere gli agognati playoff. L’Utrecht, attualmente sesto in Eredivisie, è in corsa per la qualificazione alla prossima Europa League e sembra poter uscire vittorioso dal match in programma nelle prossime ore.

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In questo momento, nella classifica dell’Eredivisie, immediatamente alle spalle del trio formato da Feyenoord, Ajax e PSV Eindhoven, c’è spazio per l’AZ Alkmaar e l’Heerenveen, finora protagonisti di una buonissima stagione e pronti adesso a sfidarsi in un match molto interessante, valido per l’accesso alle semifinali della Coppa nazionale: entrambe le formazioni si affidano a un gioco offensivo, perciò dovrebbero dar vita a una partita divertente. I padroni di casa puntano sul 4-2-1-3, modulo che consente loro di dare spettacolo quando hanno la possibilità di gestire il pallone, ma li mette in difficoltà nei momenti in cui devono tentare di contenere gli attacchi dei propri avversari. Gli ospiti si affidano al 4-3-3, marchio di fabbrica del calcio olandese: il recente ingaggio di Martin Odegaard – giovane talentuoso, arrivato in prestito dal Real Madrid – ha ulteriormente innalzato il tasso di qualità a disposizione di Jurgen Streppel. “Gol” e “over” da provare.