Lorenzi-Gaio, Lajovic-Tipsarevic, Cornet-Rogers e Muller-Brown

Tre partite in programma a Mosca attirano la nostra attenzione: Paolo Lorenzi, Dusan Lajovic e Alizé Cornet affrontano rispettivamente Federico Gaio, Janko Tipsarevic e Shelby Rogers. Analizziamo anche un match del torneo di Stoccolma: quello tra Gilles Muller e Dustin Brown.

Derby italiano a Mosca. Federico Gaio aveva perso contro Jurgen Melzer nell’ultimo turno delle qualificazioni, ma è stato ripescato nel tabellone principale in qualità di lucky loser: non riuscirà presumibilmente ad andare oltre, perché adesso è atteso da un match abbastanza complicato. Pur avendo ormai quasi trentacinque anni, Paolo Lorenzi sta ottenendo buonissimi risultati: pochi giorni fa, a Shanghai, ha confermato di essere in grande forma e ha battuto in rimonta Guillermo Garcia Lopez, togliendosi la soddisfazione di superare un turno in un evento della categoria Masters 1000.

Dopo essere stato lungamente fermato da problemi di salute, Janko Tipsarevic sta provando a tornare su buoni livelli di rendimento. Le prestazioni offerte nelle ultime settimane appaiono abbastanza incoraggianti per l’ex numero 8 del mondo, che è arrivato in semifinale a Shenzhen e ha ottenuto un netto successo contro Philipp Kohschreiber nel Masters 1000 di Shanghai, torneo in cui Dusan Lajovic è stato incapace di superare le qualificazioni, esattamente come già accaduto a Pechino, pochi giorni prima. Tipsarevic ha buone possibilità di vincere questo derby serbo, in programma a Mosca.

Pochi giorni fa, durante il torneo di Pechino, Alizé Cornet ha faticato molto per battere Shelby Rogers: si è imposta per 6-2 al terzo set, dopo aver perso il primo. La giocatrice francese era stata messa ancor più in difficoltà da questa avversaria a Washington, nel 2014, quando aveva addirittura dovuto subire una sconfitta per 7-5 4-6 6-4, con annessa dolorosa eliminazione al primo turno. La sfida si rinnova ora a Mosca: visti i precedenti, Cornet è verosimilmente attesa da un altro match impegnativo.

Il cemento indoor di Stoccolma ospita un match tra due giocatori che sono in grado di giocare bene su questo tipo di superficie. Gilles Muller è mancino, dispone di un ottimo servizio – che assume spesso traiettorie insidiose per chi deve provare a rispondere – ed è anche molto abile nei pressi della rete. Dustin Brown si affida a un tennis fantasioso e poco ragionato: si affida quasi esclusivamente al proprio istinto, che lo induce spesso a eseguire colpi spettacolari e a divertire il pubblico. La partita potrebbe essere combattuta: ecco perché l’opzione “over 22.5 games” merita attenzione.