La lunga strada verso la finale di Solna è cominciata la scorsa settimana, con l'andata del primo turno di qualificazione. Adesso si giocano le partite di ritorno: ci concentriamo su quelle che offrono i maggiori spunti di riflessione.
La lunga strada verso la finale di Solna è cominciata la scorsa settimana, con l’andata del primo turno di qualificazione. Adesso si giocano le partite di ritorno: ci concentriamo su quelle che offrono i maggiori spunti di riflessione. <!—more-->
Andrey Arshavin non è più giovanissimo e viene da alcune stagioni poco esaltanti, ma la sua classe innata gli consente ancora di fare la differenza contro avversari di livello non troppo elevato: giovedì scorso, l’ex trequartista dell’Arsenal ha segnato al 70′ il gol che ha consentito al Kairat Almaty di battere a domicilio il Teuta Durres. La partita di ritorno potrebbe essere ancor più agevole per il club kazako, che nel proprio stadio ha sconfitto Stella Rossa, Aberdeen e Bordeaux nella passata stagione.
Il Pyunik Yerevan è reduce da una sorprendente sconfitta per 2-0, subita per mano dell’Europa FC, squadra che ha un bassissimo coefficiente UEFA. Costretta a una difficile rimonta, la formazione armena dovrà osare dal punto di vista tattico nella seconda sfida: riuscirà presumibilmente a segnare almeno un gol, ma rischierà molto in difesa, anche perché dovrà fare a meno del terzino sinistro Serob Grigoryan, squalificato.
Due stagioni fa, l’HJK partecipò alla fase a gironi di Europa League: non approdò ai sedicesimi, ma riuscì a ottenere due vittorie, una delle quali contro il Torino. Il club di Helsinki si è appena imposto per 2-0 in trasferta sull’Atlantas Klaipeda, che adesso sembra destinato a subire un’altra sconfitta.
Il Partizani Tirana concede pochissimo allo spettacolo: lo aveva dimostrato nella scorsa annata – conclusa con ventiquattro “under” in trentasei incontri di campionato – e lo ha ribadito alcuni giorni fa, fermando sullo 0-0 lo Slovan Bratislava, chiamato ora a disputare un match abbastanza prudente: subire un gol in casa obbligherebbe il club slovacco a segnarne almeno due.
Il Goteborg, che può vantare una grande tradizione, è già a un passo dal secondo turno preliminare: all’andata ha travolto per 5-0 il modesto Llandudno Town, incapace di opporre resistenza fin dai minuti iniziali. Nuovo “over” in arrivo?
Questo contenuto è stato modificato 7 Luglio 2016 09:11
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