US Open: match insidioso per Wawrinka

US Open 2015. Kevin Anderson sta giocando benissimo ed è reduce da nove vittorie consecutive, l’ultima delle quali è arrivata nei giorni scorsi contro Andy Murray: il sudafricano sembra pronto a mettere in difficoltà Stan Wawrinka, che non lo batte dal 2013 e ha perso gli ultimi quattro confronti diretti.

Ieri, Roberta Vinci si è qualificata per le semifinali degli US Open. Oggi, Flavia Pennetta tenterà di fare altrettanto: la sua avversaria nei quarti sarà Petra Kvitova, che è la numero 4 del mondo e sa giocare colpi molto pesanti, ma talvolta si distrae ed ottiene risultati meno positivi rispetto a quelli che i suoi mezzi atletici le consentirebbero. Prima di tornare protagonista negli ultimi giorni, Kvitova aveva vissuto settimane non facili: una lieve forma di mononucleosi l’ha debilitata e non le ha consentito di disputare al meglio i primi tornei estivi sul cemento americano. Adesso sta meglio, ma Pennetta – che agli US Open vanta un’ottima tradizione – potrebbe crearle più di un problema.

L’obiettivo di Victoria Azarenka è quello di raggiungere la sua terza finale agli US Open, dopo le due disputate e perse contro Serena Williams nel 2012 e nel 2013. Dimenticati i problemi fisici della scorsa stagione, la bielorussa ha recentemente recuperato una buona condizione e sogna di tornare a sfidare la numero uno del mondo nell’atto conclusivo dell’ultimo Slam stagionale, tra pochi giorni. Il cammino, però, è ancora lungo: Serena dovrà superare Roberta Vinci in semifinale, mentre Simona Halep e poi eventualmente una tra Petra Kvitova e Flavia Pennetta cercheranno di fermare la corsa di Azarenka, che comunque è molto determinata ed inizierà presumibilmente il match odierno con grande carica agonistica.

Kevin Anderson sta giocando bene ormai da alcune stagioni, ma recentemente ha innalzato ancor di più il proprio rendimento e si è scatenato: al Queen’s, è arrivato in finale; a Wimbledon, ha raggiunto gli ottavi ed è andato in vantaggio di due set contro Novak Djokovic, prima di subire la rimonta del serbo; a Winston Salem, pochi giorni fa, ha conquistato il titolo; ora, agli US Open, è nei quarti di finale, dopo aver ottenuto una splendida vittoria ai danni di Andy Murray. Reduce da nove vittorie consecutive, Anderson sembra pronto a mettere in difficoltà Stan Wawrinka, che non lo batte dal 2013 e ha perso gli ultimi quattro confronti diretti.

Il più bel colpo finora visto in questi US Open è stato quello messo a segno da Richard Gasquet contro Bernard Tomic: un dritto pazzesco, che ha aggirato la rete ed è ricaduto nel campo del suo avversario. Il tennista francese, del resto, ha sempre mostrato qualità tecniche straordinarie: i suoi problemi sono stati spesso legati ad un carattere introverso e poco determinato. Negli ultimi mesi, Gasquet ha fatto registrare qualche progresso in tal senso: ciononostante, raggiungere la seconda semifinale Slam consecutiva – dopo quella centrata a Wimbledon – sarà complicato, visto che adesso arriva la sfida contro Roger Federer, che difficilmente cederà più di un set.