Qual è il campionato con più ammonizioni?

Abbiamo fatto un po’ di conti per risolvere un dubbio che ci è venuto ascoltando una questione tirata fuori da Moyes dopo Real Sociedad-Villarreal, ieri sera. E ci ha ragione lui, ci ha.

Al termine della partita degli ottavi di finale di Coppa del Re tra Real Sociedad e Villarreal – finita 2-2 e con la qualificazione del Villarreal ai quarti – si è molto parlato dell’episodio di David Moyes, da circa due mesi allenatore della Real Sociedad, che dopo essere stato espulso per proteste si è messo a guardare la partita dagli spalti e ha mangiato una patatina che gli era stata offerta da una bambina (bel momento).

In verità è stato interessante anche il dopo partita, visto che in conferenza stampa Moyes ha motivato le sue contestazioni e ha sollevato una questione che ci interessa molto: “Gli arbitri spagnoli danno più ammonizioni di qualsiasi altro arbitro in Europa”, ha detto.

In effetti è stata una partita molto frammentata e sono stati fischiati dei falli che si poteva non dare, o altri che era giusto segnalare ma che probabilmente non richiedevano sanzioni particolari: alla fine, per capirci, ci sono state 10 ammonizioni e un’espulsione per doppia ammonizione.

Incuriositi dall’osservazione di Moyes abbiamo fatto un po’ di conti. Qui ci sono i dati relativi a espulsioni e ammonizioni nella stagione in corso nei cinque principali campionati di calcio d’Europa: quello spagnolo è effettivamente quello in cui vengono date più ammonizioni, ed è così da almeno due stagioni e mezzo.

Un articolo del Daily Mail del novembre 2013 riprendeva anche le statistiche relative alla stagione 2012-2013: anche in quel caso, ai conti, il campionato spagnolo era quello con più cartellini. La Serie A era risultato il campionato con la più alta percentuale di ammonizioni per simulazione.

P.S. La foto qui sopra fa riferimento a un episodio leggendario riguardo il grande Paul Gascoigne. Il 30 dicembre 1995, quando giocava per i Glasgow Rangers, durante una partita contro l’Hibernian, Gascoigne raccolse da terrà un cartellino giallo caduto distrattamente all’arbitro Dougie Smith e poi andò a restituirglielo “ammonendolo”. L’arbitro la prese, ehm, non bene.