Lega Pro, le partite del girone C

Le strade di Vigor e Salernitana si sono incrociate solo due volte – tra l’altro con il bilancio nettamente favorevole ai campani – ma a Lamezia sentono parecchio questa sfida, al punto tale da chiudere le scuole. I calabresi hanno iniziato il campionato con il piede giusto e vogliono continuare a far divertire i tifosi. Erra vuole metterla sul piano delle motivazioni ed è orientato a buttare nella mischia tutti e tre gli ex granata Montella, Giampà e Improta. La Salernitana è una delle big di questo girone, eppure in questi primi tre incontri non ha convinto appieno, incassando troppi gol. Menichini, con uno sguardo al turno infrasettimanale, lancerà dal primo minuto Negro, Favasuli e Mendicino. Le lacune difensive dei campani, che restano comunque superiori ai biancoverdi, ci inducono a pensare che la Vigor almeno un gol lo segnerà. Il “gol” (entrambe le squadre segnano) è a quota 1.70 su Match-point che dà fino a 150 euro di bonus.

Il Catanzaro è primo in classifica in compagnia di Benevento, Salernitana e Lupa Roma e quella contro il Melfi è un’occasione per conquistare la vetta solitaria. I giallorossi hanno messo su un gruppo esperto e di qualità: non centrare la promozione nemmeno quest’anno sarebbe considerato un fallimento. In Basilicata però l’allenatore Moriero sarà costretto a modificare qualcosa, alla luce dei forfait quasi certi di Ilari, Fofana e Morosini. In dubbio l’ex Fulham Kamara. Il Melfi invece non deve fare fronte a defezioni importanti, anzi. Bitetto schiererà lo stesso undici di Foggia, con l’unica novità rappresentata dal neoacquisto Caturano. Statisticamente parlando, giallorossi e gialloverdi non hanno mai fatto registrare l’opzione “over 2.5” nelle prime tre uscite stagionali. Probabile che anche stavolta assisteremo ad un match ruvido e nervoso, magari con qualche cartellino di troppo.

Se c’è una squadra che farebbe carte false per poter partecipare alla serie B, quella è il Benevento. I sanniti ci provano da anni, sia attraverso i playoff e sia attraverso i ripescaggi, ma con scarsi risultati. Questo potrebbe essere l’anno buono: in panchina c’è uno specialista in promozioni (ne ha raggiunte ne quattro) come Fabio Brini, chiamato appositamente per tentare l’agognato salto di categoria. La sfida con il Foggia, un’altra piazza calda che quest’anno nutre molte ambizioni, ha un valore speciale per entrambe. Dal Benevento ci si aspetta una dimostrazione di forza davanti ai propri tifosi – ancora nessuna vittoria al “Vigorito” – dopo il successo in trasferta nel derby con il Savoia. Sarà una partita dai ritmi alti, con la difesa foggiana che metterà a dura prova la coppia d’attacco giallorossa formata da Eusepi e Marotta.