Roland Garros: Robredo ha ricordi positivi

Carla Suarez Navarro è, da alcuni anni, una delle tenniste più apprezzabili dal punto di vista stilistico: è dotata di uno splendido rovescio ad una mano, autentica rarità nell’era contemporanea. Qualche settimana fa, ad Oeiras, la giocatrice spagnola ha conquistato il primo titolo WTA della sua carriera e ha acquisito ancor più fiducia nei propri mezzi. Per Taylor Townsend, numero 205 della classifica mondiale, vincere questo match sarà difficile.

Negli ultimi mesi, Jerzy Janowicz è sembrato un giocatore molto differente da quello era riuscito a raggiungere le semifinali a Wimbledon nella scorsa estate: il polacco ha superato i primi due turni in questa edizione del Roland Garros, ma in precedenza aveva rimediato addirittura nove sconfitte consecutive. Jo-Wilfried Tsonga, che gioca in casa e si è spesso esaltato a Parigi, parte favorito in vista di questo confronto.

Un anno fa, al Roland Garros, Tommy Robredo è diventato il primo tennista dell’era Open in grado di recuperare due set di svantaggio in tre partite consecutive di un torneo dello Slam. Sulla terra battuta, superficie sulla quale si disputa il torneo parigino, lo spagnolo ha sempre ottenuto i propri migliori risultati. Discorso differente per John Isner, che predilige i campi veloci: lo statunitense ha già faticato nei giorni scorsi, contro Pierre-Hughes Herbert e Mikhail Kukushkin.

Queste due giocatrici si sono già affrontate a Parigi due anni fa, nel torneo che va in scena durante l’inverno sul cemento indoor: Mona Barthel ha vinto facilmente quella partita. Adesso si sfidano di nuovo nella capitale francese, ma sulla terra battuta del Roland Garros: il risultato sembra destinato a non cambiare, perché Barthel è in un buon periodo e ha appena raggiunto i quarti a Norimberga, mentre Pauline Parmentier è una tennista di non altissimo livello ed occupa la posizione numero 145 del ranking WTA.