Roland Garros: c’è un derby italiano

C’è grande attesa per il ritorno in campo di Richard Gasquet, fermato da problemi alla schiena negli ultimi due mesi: il francese rientra al Roland Garros, appuntamento che – come tutti i suoi connazionali – vive con grande emozione. Bernard Tomic è in crisi: aveva iniziato il 2014 raggiungendo la finale a Sidney, ma poi ha giocato poco e male. Incredibile, in particolare, la sconfitta subita a Miami contro Jarkko Nieminen: 6-0 6-1 in ventotto minuti.

Derby italiano al primo turno al Roland Garros, tra due giocatori entrati in tabellone passando attraverso le qualificazioni. Simone Bolelli ha maggiore esperienza e viene da una discreta performance a Roma, dove ha battuto Stefano Travaglia ed impensierito Milos Raonic. Andrea Arnaboldi si appresta a disputare il suo primo match nel main draw di un torneo dello Slam: potrebbe pagare l’emozione e la disabitudine a disputare questo tipo di partite.

Silvia Soler Espinosa è in un ottimo momento di forma: tre giorni fa, a Strasburgo, ha disputato la prima finale WTA della sua carriera da singolarista. La tennista spagnola potrebbe confermarsi su buoni livelli nel suo match d’esordio in questa edizione del Roland Garros, che la vede opposta a Chanelle Scheepers, giocatrice che invece sta faticando: a Marrakech e a Roma è stata eliminata al primo turno, mentre a Madrid non ha neanche superato le qualificazioni.

La scorsa settimana, nel torneo di Nizza, Federico Delbonis è stato grande protagonista e ha raggiunto la finale. In questo periodo della stagione si gioca sulla terra battuta, la superficie preferita dall’argentino, che vorrebbe stupire anche all’Open di Francia: il debutto appare abbastanza agevole, perché Dusan Lajovic – primo avversario di Delbonis – non vince un match di tabellone principale dallo scorso 22 marzo, quando ha battuto Yen-Hsun Lu a Miami.