Il Pontedera è una squadra da “over”

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La lunga rincorsa del Lecce al primo posto continua sul campo del Gubbio. I giallorossi hanno ben assorbito il ko con il Perugia, vincendo le due partite successive. In casa o fuori conta poco per i ragazzi di Lerda, che ora cercano gloria sul campo del Gubbio, reduce da un ko pesante a Benevento. Ultimamente in casa gli umbri hanno ottenuto qualche buon risultato (un solo ko nelle ultime 5 partite) ma questa volta serve un’impresa. Roselli, tecnico dei padroni di casa, può però sorridere perché ha recuperato dei giocatori importanti, su tutti il centrocampista Boisfer. Nel Lecce debutta in porta Caglioni, esperto estremo difensore arrivato dal Crotone. Out invece il centrale Vinetot, squalificato. Ci si aspetta uno stadio pieno di tifosi anche perché il presidente del Gubbio offrirà pane e porchetta per pranzo. Simpatica e lodevole iniziativa.

I numeri ci dicono che il Pisa è una squadra che quando gioca in trasferta punta essenzialmente a contenere l’avversario: 9 gol fatti e solo 8 subiti. L’arrivo di Cozza in panchina sembra aver dato una scossa ai nerazzurri, che hanno migliorato la classifica. Considerando che la Paganese ha un po’ mollato, perdendo 4 partite nelle ultime 5, non è da escludere il colpaccio dei toscani. I campani tra l’altro dovranno rinunciare a dei giocatori importanti come gli squalificati Perrotta e Palomeque, che si aggiungono alla lunga lista degli assenti. Il Pisa ritrova Sabato in difesa mentre Favasuli continua a rimanere fuori. Il Pisa è tra le squadre con più “under” in campionato, ben 16.

Riuscirà il Pontedera a frenare la marcia del Frosinone, lanciassimo al primo posto? Difficile dirlo, di certo per gli ospiti – che lontano dal loro stadio hanno conquistato 16 punti – non sarà una partita semplice. Perché il Pontedera è una squadra capace di tutto e – in casa – cercherà di fare la partita della vita. Visto l’ottimo attacco e la difesa colabrodo dei toscani, è lecito attendersi una partita con gol. Pontedera in campo con il 3-5-2, con Pera a supporto del bomber Arrighini. Frosinone che ritrova Zappino e Soddimo, anche se le assenze sono tante. Il Pontedera è una delle squadre che ha fatto registrare più “over”, ben 16.

L’Ascoli ha cambiato società ma questo non ha cambiato le sorti di una stagione nella quale comunque i bianconeri possono programmare la risalita. Ha cambiato allenatore proprio in settimana, ingaggiando Flavio Destro (papà dell’attaccante giallorosso Mattia ed ex difensore bianconero) al posto di Bruno Giordano. Il Catanzaro ha le batterie cariche dopo 2 settimane di riposo e potrebbe fare il pieno di punti. Anche se l’allenatore Brevi ha qualche problema di formazione soprattutto sulle corsie esterne di difesa, visto che mancano Di Chiara e Calvarese. In attacco Madonia si gioca una maglia con Marchi per completare il tridente con Fioretti e Russotto. Ascoli senza Scognamillo e Di Gennaro, chance in avanti per il giovanissimo Ruzzier.