Wimbledon: Paszek, tradizione favorevole

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Classe 1993, Caroline Garcia fece parlare di sé due anni fa, quando mise in grandissima difficoltà Maria Sharapova al Roland Garros: si trovò in vantaggio addirittura per 6-3, 4-1, prima di farsi rimontare e perdere 6-0 al terzo set. Successivamente, però, questa ragazza francese non è più riuscita a mettersi in evidenza: la sua inesperienza ad alti livelli potrebbe rappresentare un problema nel match contro Jie Zheng, semifinalista a Wimbledon nel 2008.

Nel 2005, quando non aveva ancora compiuto quindici anni, Tamira Paszek raggiunse la finale a Wimbledon nel torneo junior. Anche quando ha iniziato a giocare tra le “grandi”, l’austriaca ha mantenuto il suo feeling con lo Slam londinese: ha infatti raggiunto i quarti nelle ultime due edizioni, ed in entrambi i casi è stata Victoria Azarenka a fermare la sua corsa. In questa edizione dei Championships, la Paszek debutta contro Alexandra Cadantu, avversaria che appare alla sua portata.

Daniela Hantuchova è una tennista molto esperta e particolarmente brava a giocare sull’erba: un’ulteriore conferma è arrivata pochi giorni fa, quando la slovacca ha conquistato il titolo a Birmingham. Klara Zakopalova, sua prima avversaria quest’anno a Wimbledon, ha perso le ultime sei partite che ha disputato: la sua ultima vittoria risale allo scorso 8 aprile, giorno in cui ha battuto Kristyna Pliskova al primo turno del torneo di Katowice.

Nella scorsa stagione, Barbora Zahlavova Strycova giocò bene a tratti e si mise in evidenza soprattutto durante il torneo di Palermo, nel quale arrivò in finale. Quest’anno, invece, la tennista ceca sta faticando molto: i deludenti risultati collezionati negli ultimi mesi l’hanno fatta precipitare fuori dalle prime cento posizioni del ranking WTA. Magdalena Rybarikova è un’avversaria insidiosa sull’erba, come conferma la semifinale recentemente disputata dalla slovacca a Birmingham.