ATP Madrid: Raonic e Dimitrov, la meglio gioventù

Il torneo di Madrid rappresenta un importante banco di prova per Milos Raonic, chiamato a dimostrare di poter diventare molto competitivo anche sulla terra battuta, la superficie che meno ama. Il ventiduenne canadese esordisce contro Nikolay Davydenko, ex numero 3 del mondo, che ha grande esperienza, ma è in fase calante da un paio di stagioni.

Match tra due giocatori che non amano particolarmente la terra battuta, superficie sulla quale si disputa il torneo di Madrid. Jerzy Janowicz, rivelazione della fase finale della scorsa stagione, sta giocando male da un paio di mesi a questa parte, ma Sam Querrey rientra dopo un mese di stop per infortunio e dunque non è al top della condizione.

Stagione negativa, fino a questo momento, per Robin Haase: nel 2013, infatti, l’olandese ha un bilancio di sole otto vittorie e ben dodici sconfitte nelle partite disputate nei tabelloni principali dei tornei ATP. A Madrid è entrato nel main draw passando attraverso le qualificazioni, ma rischia di uscire subito di scena contro Alexander Dolgopolov.

Poche settimane fa, nel Masters 1000 di Montecarlo, Grigor Dimitrov ha giocato benissimo e ha raggiunto i quarti di finale, facendo tremare perfino Rafa Nadal, al quale è riuscito a strappare un set. Il bulgaro, che compirà ventidue anni il prossimo 16 maggio, può partire bene a Madrid: il suo primo avversario è l’abbordabile Javier Martì, numero 205 del mondo.