Derby di Roma all’insegna di “gol” e cartellini?

Tutti aspettano il derby Lazio-Roma del pomeriggio, ma anche questa domenica di Serie A inizia alle 12.30 con la sfida tra Palermo e Sampdoria, che davvero non se la passano benissimo. Poi spazio, oltre alla gara dell’Olimpico, a Chievo-Udinese e Genoa-Napoli.

Chi riesce a capire chi sta peggio in questo momento tra Palermo e Sampdoria alzi la mano. Rosanero umiliati dalla Roma, solita piuttosto a regalare gioie inaespettate agli avversari, nell’ultima gara, blucerchiati in crisi nera con sei sconfitte consecutive sul groppone che pesano, su Ciro Ferrara e non solo. Con Miccoli e Maxi Lopez, unici attaccanti in grado di sbloccare una gara come questa, infortunati, pare inevitabile scegliere l’under.

Probabili formazioni:
PALERMO: Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella, Barreto, Rios, Bertolo; Ilicic, Brienza; Dybala.
SAMPDORIA: Romero; De Silvestri, Rossini, Gastaldello, Castellini; Munari, Maresca, Poli; Eder, Icardi, Estigarribia.

Reduce dalla batosta di Milano, il Chievo chiede al Bentegodi altri punti preziosi per la sua salvezza. E magari proverà ad approfittare della stanchezza dell’Udinese che giovedì ha giocato con molti titolari in Europa League contro lo Young Boys. I friulani a dire il vero sono apparsi per lunghi tratti dell’incontro di coppa già sulle gambe, Guidolin sarà costretto probabilmente ad un po’ di turn over ma tutti questi cambi non aiutano a trovare la quadratura del cerchio. Il tecnico chiederà maggiore attenzione ai suoi in fase difensiva dopo le tre sberle prese dallo Young Boys, e visto che sono ben otto i segni “under” collezionati dal Chievo nelle ultime dieci gare casalinghe in Serie A, oltre alla doppia chance interna si può puntare anche su una gara avara di reti.

Probabili formazioni:
CHIEVO: Sorrentino; Frey, Andreolli, Dainelli, Jokic; Guana, L. Rigoni, Hetemaj; Luciano, Thereau, Pellissier.
UDINESE: Brkic; Angella, Danilo, Coda; Basta, Pereyra, Allan, Lazzari, Armero; Maicosuel; Di Natale.

Potrebbe essere già l’ultima spiaggia per Del Neri, scelto da Preziosi per sostituire De Canio, che da quando è arrivato sulla panchina del Genoa ha raccolto soltanto sconfitte, tre su tre. Il problema del Grifone è sempre lo stesso: troppi cambi sul mercato da una sessione all’altra, nessun progetto a lungo termine, solo valorizzare i giocatori e rivenderli, con Preziosi che appena perde due partite di fila fa fuori l’allenatore di turno. Il Napoli ha le armi giuste per sfruttare le attuali debolezze dei rossoblù, una su tutte un certo Cavani, tornando così al successo esterno, ultimo proprio a Marassi con la Sampdoria. Una possibile alternativa può essere l’under, segno che si è sempre ripetuto nelle ultime tre trasferte del Napoli che affronta una squadra, il Genoa, a secco di reti da tre gare.

Probabili formazioni:
GENOA: Frey; Sampirisi, Granqvist, Moretti, Antonelli; Jankovic, Anselmo, Toszer, Kucka; Bertolacci; Immobile.
NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini: Maggio, Behrami, Inler, Dossena; Hamsik; Pandev, Cavani.

Due squadre diverse, ma divertenti, in un confronto sempre ricco di tensioni. Se la Roma è addirittura esagerata, ben nove “over” su undici partite, primatista della Serie A, la Lazio non scherza visto che è a quota sette. I gol non dovrebbero mancare, ma in questa partita puntuali sono anche i cartellini rossi, addirittura cinque negli ultimi tre confronti. Visti gli eccessi a cui ci ha abituati la squadra di Zeman in questa prima fase di campionato, una vittoria schiacciante, o una goleada al passivo, potrebbe surriscaldare gli animi e dare libero sfogo al nervosismo dei ventidue interpreti. Senza contare che tutte e due giocano con la difesa a zona, e che un fallo da ultimo uomo nel corso della gara non è poi così impensabile. Per questo motivo il Power Bonus offerto da Paddy, rimborso in caso di espulsione, è vantaggioso e anzi conviene anche puntare su un cartellino rosso nel corso dell’incontro.

Venendo agli aspetti tattici della gara, la Lazio ha grande abilità con Klose nell’eludere il fuorigioco degli avversari. La prima punta biancoceleste, quando la Lazio riconquista palla, spesso si muove in direzione opposta alla porta avversaria per dialogare con i centrocampisti, che poi velocemente tagliano la difesa avversaria sfruttando la loro progressione e l’ottima abilità nel palleggio. La Roma dovrebbe avere maggiore possesso palla, ma dovrà sfruttarlo al massimo e fare massima attenzione alle ripartenze avversarie.

Probabili formazioni:
LAZIO: Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Candreva, Hernanes, Ledesma, Gonzalez, Mauri; Klose.