GP MALESIA: McLaren superiore, Button bis?

Due su due. Hamilton ottiene la seconda pole position consecutiva della stagione, ma ha ancora il fiato del compagno di squadra sul collo, secondo a un decimo e mezzo. Ottima prova di Schumacher, Raikkonen e Webber (una volta tanto). E domani? Attenzione agli acquazzoni di Kuala Lumpur.

Lo script delle previsioni meteo è da prendere con le molle. Per dire, oggi (sabato) portava pioggia al 90%, e in effetti a Sepang è piovuto, ma non durante le qualifiche. In ottica gara la situazione potrebbe essere diversa e, in un arco di tempo maggiore, è più facile che eventuali acquazzoni previsti in giornata condizionino la corsa. Non ha senso avventurarsi in pronostici basandosi esclusivamente su una possibilità fin qui mai verificatasi nel weekend, anche perché alla fine la pioggia potrebbe non arrivare affatto. E anche a voler considerare chi ha sempre avuto manico sotto la pioggia, i nomi da fare sono comunque quelli lì davanti: Hamilton, Schumacher, Alonso, Vettel, Raikkonen, lo stesso Button.

Sia Mercedes sia Lotus-Renault (forse col solo Raikkonen) hanno dimostrato di avere una vettura in grado di lottare per la pole position, almeno qui a Melbourne. I dubbi semmai persistono sul passo gara. La W03, in particolare, deve ancora dimostrare di saper chiudere una gara di vertice senza guai meccanici, con un ritmo costante e senza un eccessivo degrado degli pneumatici, di cui ormai si parla da settimane. Schumacher ha domani l’occasione ideale per smentire ogni voce. La sfida per la vittoria rimane tuttavia una questione di famiglia in casa McLaren. Malgrado ogni segnale indichi Hamilton come il pilota da battere, ovvero il pilota fin qui più veloce per tutto il weekend, potrebbe essere ancora una volta Button ad approfittare del suo ottimo feeling con la vettura in assetto da gara e, soprattutto, di una condizione psicologica migliore, mentre Hamilton, già sotto pressione, non può permettersi di sbagliare per non mettere troppo presto in discussione il suo ruolo all’interno del team.