Il popolo del tennis ha stentato a riconoscere la tigre bielorussa: non ci saremmo mai aspettati di vederla in questa veste, non sembra quasi lei.
I video circolati negli ultimi giorni, di cui è protagonista, non si contano sulle dita di una mano. E da tutti traspaiono, allo stesso modo, la sua leggerezza e la sua proverbiale ironia. Perché Aryna Sabalenka è così: in campo è una leonessa, seriosa e imperturbabile, ma quando non gioca è un po’, se vogliamo, l’anima della festa.

Tanto è vero che all’All England Club, benché lo Slam britannico non sia ancora neanche entrato nel vivo, è già la protagonista indiscussa. Una regina che è bella da impazzire ma che è anche un maschiaccio, in un certo senso, al punto da cercare, nella maggior parte dei casi, la compagnia e l’appoggio dei suoi colleghi di sesso maschile. Con i quali, per l’appunto, nei giorni scorsi se l’è spassata come se non ci fosse un domani.
Prima ha invaso il campo su cui si stava allenando nientepopodimeno che il numero 1 del mondo, Jannik Sinner, sfidandolo al gioco del tubo contenente le palline da tennis. Insieme si sono rilassati un po’ ma si sono anche divertiti, rendendo incredibilmente leggero un allenamento di precisione che, altrimenti, sarebbe stato molto più tosto. Poi hanno fatto qualche scambio e si sono fermati sono quando Aryna si è sentita a pezzi. Perché allenarsi col migliore, del resto, è la cosa più stancante che potesse decidere di fare sotto il sole londinese.
Da maschiaccio a femme fatale: i mille volti di Aryna
Ma la Sabalenka non fa preferenze e, infatti, l’indomani è andata a bussare alla porta di Novak Djokovic per intrattenersi un po’ con l’ex re del ranking, con il quale ha sempre avuto un gran bel feeling.

Ha sfidato anche lui allo stesso gioco perché, parole sue, aveva bisogno “di una motivazione extra”, ossia di giocarsi con lui un paio di centoni. “Nel tennis maschile saresti un ostacolo”, le ha poi detto lui al termine di uno scambio piuttosto intenso, alludendo al fatto che le ragazze, di solito, non colpiscono forte tanto quanto colpisce, invece, la mitica tigre di Minsk.
Da maschiaccio a femme fatale, comunque, il passo è stato brevissimo. Mercoledì sera, infatti, la splendida Aryna si è mostrata sui social in un’altra veste ancora, truccata come non mai e con un’acconciatura tiratissima effetto lifting. Sembrava irriconoscibile, in questi scatti, ed è stato in quel momento che abbiamo capito che, per quanto sexy fosse in queste foto, la preferiamo in versione maschiaccio. Divertente, disinibita e umile come solo una regina degna di questo nome sarebbe in grado di essere.