Ti ricordi di Ajla Tomljanovic? Ecco chi è la tennista, ex fidanzata di Matteo Berrettini, che oggi sfiderà a Parigi la nostra Jasmine Paolini.
I tifosi azzurri si ricorderanno senz’altro di lei. L’hanno vista talmente tante di quelle volte, seduta nel box di Matteo Berrettini, che il suo è oramai un volto familiare. Ne è stata frequentatrice assidua fino all’edizione 2022 degli Australian Open, archiviata la quale, all’improvviso, qualcosa si è rotto.

Ajla Tomljanovic non è più la fidanzata del tennista romano dalla primavera di quello stesso anno. Benché la loro relazione fosse seria, serissima, nessuno dei due ha mai annunciato pubblicamente la rottura. Hanno lasciato che ad accorgersene fossero i loro stessi follower, straniti dal fatto che i due piccioncini non si seguissero più su Instagram e che lei avesse addirittura cancellato tutte le foto che documentavano quell’amore nato sotto rete. Un gesto che, in quest’era qui, è assolutamente inequivocabile.
A lungo si è discusso di questa separazione, così come altrettanto intensamente si è sperato in un ritorno di fiamma. Per tanto tempo si è pensato, infatti, che la tennista croata, naturalizzata australiana, fosse un po’ il portafortuna dell’ex numero 6 del mondo. Del resto, è proprio dopo aver troncato con lei che sono iniziati i guai per il finalista di Wimbledon 2021. Una semplicissima coincidenza, certo, ma non per quanti hanno creduto in questo amore e confidato in un riavvicinamento.
Per Paolini c’è Tomljanovic: ti ricordi dell’ex di Berrettini
Oggi, guarda caso, l’ex lady Berrettini affronterà un’avversaria che è molto legata, per ovvii motivi, al bell’Adone romano. Si tratta di Jasmine Paolini, reduce dal trionfo agli Internazionali d’Italia, uno dei pezzi da novanta dell’attuale battaglione azzurro.

La tennista di Zagabria ha avuto una splendida carriera, ma da qualche tempo a questa parte non riesce più a brillare come in passato. Oggi è la numero 71 al mondo, ma c’è stato un tempo, nel 2023, in cui si era portata fino al 32esimo posto del ranking Wta. Ha centrato i quarti, inoltre, in 3 dei 4 tornei del Grande Slam, ragion per cui non si può dire che non si sia tolta le sue soddisfazioni. Se non fosse stato per gli innumerevoli infortuni che l’hanno costretta a ripetuti stop&go, la sua storia avrebbe avuto, probabilmente, risvolti molto diversi da quelli che stiamo narrando.
Appare inverosimile, alla luce del suo recente rendimento, che possa impensierire più di tanto la nostra Jasmine, che sulla terra rossa è una macchina da guerra e che sarà ancor più determinata adesso che ha vinto il Masters 1000 di Roma.