Ultim’ora, tristezza Schumacher: annuncio sconvolgente

Ultim’ora, tristezza Schumacher: la notizia la dà quello che è stato uno dei più grandi rivali del tedesco. Annuncio choc 

Lui è stato uno che un rapporto vero con Michael Schumacher non lo ha mai avuto. Era troppa la rivalità dentro la pista per pensare di essere amici anche fuori.

Hamilton con il casco di Schumacher
Ultim’ora, tristezza Schumacher: annuncio sconvolgente (Lapresse) – Ilveggente.it

“All’epoca non c’era nessun rapporto. Quando non hai una relazione con qualcuno, non vedi neanche chi ce ne ha una con lui. Non sei comunque nella sua cerchia. È stato invece più facile averci a che fare quando è tornato in pista con la Mercedes, ma è una cosa che si vede un po’ con tutti i piloti. Si allontanano per un paio d’anni e quando tornano sembrano capire meglio il valore di quanto siano straordinarie le corse e la F1. E si divertono di più. Direi che si è ‘addolcito’, era questa la parola che stavo cercando. Lo si è visto con Alonso, per esempio. Lo si vede con tutti. Si allontanano e poi tornano per un po’”. Sono state queste le parole di Villeneuve in un’intervista rilasciata a yaysweepstakes.com. E poi, il canadese, ha anche fatto un annuncio assai importante. 

Tristezza Schumacher: le parole di Villeneuve

Sappiamo tutti che quest’anno dentro la Ferrari c’è Hamilton, arrivato in Rosso per prendersi l’ottavo titolo mondiale. Una cosa che non farebbe per niente piacere a Schumacher, secondo Villeneuve, che conoscendo bene il rivale in pista sa effettivamente molto bene quello che era il suo pensiero e la sua voglia di dominare, sempre.  

Villeneuve
Tristezza Schumacher: le parole di Villeneuve (Lapresse) – Ilveggente.it

Nessuno che detiene un record vuole essere battuto. Fa parte del gioco, è per questo che sei uno sportivo. Tutti i piloti, me compreso, hanno sempre detto che il numero di vittorie non conta, che i record non contano, ma non è vero. Non si vuole sembrare pomposi o arroganti e quindi si dice che i numeri non sono importanti. Ma è ovvio che lo sono. Fa parte del tuo ego, fa parte del motivo per cui gareggi. Vuoi vincere, vuoi battere tutti, vuoi essere il migliore. Vuoi i risultati, vuoi le vittorie, vuoi i campionati, vuoi lo stipendio più alto. È così che ci si giudica. È importantissimo”.

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